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CAM
1884, 6 gennaio - onceduto
il
predicato sul co–
gnome al marchese Cesare FERRERO.
Cambiasca
v.
Pietro (Degagna di
S.).
Cambiò
(Mo,·tara).
13 11, 2 aprile - Diploma imperiale di inrd. agl i
.·l'ARVARA.
1578, IO novembre - Conrerma imperiale.
1714 - [ rratelli Sparvara: Francesco e Carlo.
1769 - Devoluzione agli Sparvara.
1784, 9 gennaio - Titolo di
l'.
di Cambiò al vescovo
P"o /ell/pore
di Tortona.
Camburzano
(Biella).
1620 - Inr. ARBORIO di Gattinara.
1636 - DAL POZZO marcbese di Voghera.
1721 - Riunito al R. Patrimonio.
1722, IO agosto · Inrd. al mastro uditore Carlo Ema–
nuele TETTÙ, inv. (9 sellembre) col
C. p.
m.
1731, 14 luglio - Inv. Gaspare Melchiorre, di Carlo
Emanuele.
1766, 18 gennaio - Inv. Carlo Emanuele, di Gaspare.
Egli mori celibe nel 1793.
1793, 7 rebbraio - Inv. Filippo, maggiore della cit–
tadella d'Alessandria, rratello del suddello.
Camerana
(Momlovì).
Il fd . composto di C. con Gottasecca.
l
DEL CARRETTO e gli INCISA.
1746, 16 luglio - lnv. col
C.
p. m. il marchese Gu–
glielmo INCISA GERMONIO figlio di Paolo Dome–
nico e di Anna Cristina Germonio.
1761 , 23 maggio - Inv. il marchese Lodovico, pri–
mogenito di Guglielmo.
Camerano ora Camerano Casasco
(Asti).
l'd. del
J~fonastero
di
S.
Jl.f.
delle flonm,
degli ASI–
NARI , cui succedettero i VALPERGA di Masino,
ed a questi i VILLA.
1702, 21 gennaio - Giambattistn DEL CARRETTO
cede al
R.
Patrimonio metà del suo rd. m"rchio–
naIe di Novello, Monrorte, Monchiero, Sinio e Ca–
stelletto e sborsa IO mil" lire per avere quello
di Camerano. A lui succedono, per metà, i suoi
due figliuoli : Giovanni (o Giuseppe) Antonio e
C"rlo ttavio.
1750,
1.0
dicembre - Inv. 1/2 col M. p. m. e agn"ti
il marche e Carlo Ottavio DEL CARRETTO, co–
mandante di Asti.
175 I , 22 gennaio - Inv. dell'
" I
tra metà, col
f.
p.
m. e agn"ti
il
marchese Carlo Delfino, figlio
dci
suddetto marchese Giovanni (o Giu eppe) Anton io.
1772, 30 luglio - Inv. di tutto il fd. al marchese
Carlo Ollavio Giambattista, nipote di fratello del
C"rlo Ottavio seniore.
1776, 24 febbraio - Inv. il m"rchese Carlo Leopoldo,
govern"tore di Demonte, figlio del su indicato.
1820, 27 giugno - Concessione del titolo di M. di
Camerano a Maria Luisa MARESCA di Serra Ca–
priola, erede Del Carretto.
1828, 31 marzo - Sentenza camemle per l' interina–
zione delle suddette patenti, salvi i diritti dei
terzi interessati.
Cameri
(Novara).
Fd di Cameri e La Pichetta
1649 - Privilegio alla comunità di essere ritenuta
dal Demanio.
Cameriano
=
Camariano
=-=
Arcameriano
(Novara).
1672, 3 agosto · Inv. "i ROVIDA.
1714 - Giambattista ROVIl)A col C.
Camerletto
(Fr. di
Caselle/te, Torino).
l'd. del
",onastero di Novalesa.
Camiano
(Fr. di
Novara).
17°9, IO luglio - Il re Carlo III di Spagna inrd. a
Girolamo CACCIA di Sizzano, inv. (13 ottobre)
col C. .p. mpr.
1770, 6 febbraio - Inv. Lodovico, di Girolamo.
1784, 30 aprile - Inv. Giro!:tmo, di Lodovico.
Camimite
(Bobbio)
v.
Ruino.
Camino
(Casale).
1320 - SCARAMPI.
1558 - El'. in C.
1652, 12 novembre - Inv. il conte Giro!:tmo Sca–
rampi, col C p. mC
1736, 30 marzo - Inv.
il
conte Paolo, di Girolamo
Scarampi.
1756, 13 febbraio - Inv. il marchese Domenico Fi–
lippo Maria Scarampi primogenito di Paolo. Fu
cavaliere della SS. Nunziata e morì
l'
II
aprile 1773.
1775, 30 settembre - Inv. il marchese Girolamo, di
Domenico.
1879, 12 aprile - Riconosciuto il marchese Fernando
Scarampi (,).
Camo
(Alba).
1572 -
I
GAMBARANA, vi succedettero i GRATTAROLA
ora chiamati BECCARIA INCISA.
1722, 3 febbraio - Infd. il conte Giambattista Bec–
caria Incisa, col S. p. m.
1733, 23 dicembre - Inv. Giambattista.
1745 , 19 febbraio . Inv. Carlo Lorenzo, cii Ales–
sandro, del suddetto conte Giambattista. Rei nve–
stito
il
18 aprile 1797.
1761, 26 aprile - mfd. l'avv. Giovanni di Giam–
pietro DE REGE BERTA.
Camogno
(Pal/ama)
v.
Oggebbio.
Campalestro
(Fr.
Velles:so Lomellilla, Alor/ara).
1525,
'7
maggio - Infd. ai BIGLIA.
1525, 13 luglio - Conferma imperiale.
(I)
Il reudatario godeva dei diritti di
I~rsn
vt1ldila
e di
quarta
sucussio,,,.
Per liberarsenc, la comunità convenne, con atto
31
gen–
naio
l79. ,
r.o SteUardi, di pagare un annuo canone di 6so lire.