CAV
di Carlo, Raimondi di Mongardino, col S. p. m.
e p. 2/48 reinv. (21 luglio 1741).
1742,4 settembre - Inv.
il
vassallo Pietro Mal1ro CEVA
di Noceto, col S. p. m. e p. punti 3 e 1/4 dei 48.
1748, 22 gennaio - Inv. Francesco Luigi I CIIERI
primogenito di Giuseppe (v. 1737 IO maggio).
1744,
1.°
giugno - Conclusioni del procuratore ge–
nerale per investire
il
vassallo Pietro Mauro Rug–
gero CEVA di Noceto, di Giacinto Antonio, di
Clemente Ruggero ma discendente da Antonio
inv. (8 aprile 1356) coi fratelli Tommaso, En–
rione, Leone.
1748, IO giugno - Inv. col S. p. m.
e
p. 1/2 quarto
ossia punto dei 48.
175°, 29 agosto - Inv. il conte Pietro Renato VACCA
di Piozzo, di Filippo Amedeo (v. T734, 26 giugno).
T751, 31 luglio - Inv.
il
conte Carlo Vittorio Lui gi
RAIMONDI di Mongardino, primogenito di Michele
Francesco (v. 1716, 16 giugno).
1751 , IO settembre - Inv.
il
conte Cesare Ignazio
Francesco LAMBERTI, unigenito di Orazio Fran–
oesco (v. 1736, 20 giugno).
1646, I I marzo - Patenti di ero in C. a Filiberto
CACHERANO, p. le p. acquistate (dà i CEVA cii
Noceto, da Bernardino di SAVOIA signore di Rac–
conigi, dai BALÉGNO, MENTONE, presidente UMO–
GLlO, BOETTI) ed acquistande.
17°2, 22 novembre - Inv. Lui gi Amedeo, cii Domc–
nico, di Filiberto.
1751, 2 ottobre - Inv. Giuseppe Francesco Filiberto,
di Lui gi Amedeo, col C. p. ero succo m. e p. 9
quarti, più 1/3, più 1/8 dei 48.
1735, 21 giugno - Inv. Orazio Vittorio SCLARANDr
SPADA, conte delle Maddalene, col S. p. ero succo
e 1/2 puuti dei 48.
1753, 17 novembre - I nv. Bonaventura Domeni co,
di Orazio Vittorio.
T736,7 aprile - Inv.GiuseppeBartolommeo RICIIEI.M!.
1755, 17 gennaio - Inv. Giambattista Cam illo, di
Giuseppe Bartolommeo, col S. p. ero
SIICC.
m. e
p. 3 1/2 punti dei 48.
1697, 3 novembre - Transazione colla quale Giu–
seppe CRAVERI (v. 1697, 12 giugno) cede, con
sovrana licenza, I 1/2 punti all' avvocato Anto–
nino Bartolommeo CRAVERI,
1756, 12 aprile - luv. Antonio Maria Bartolommeo
Craveri, da Racconigi, luogotenente nel batta–
glione di Vercelli, dell' avvocato Carlo Maurizio,
dell' avvocato Antonino Bartolommeo.
[756, 23 giugno - Inv. Gianfrancesco, fratello di
Caflo Maurizio, col C. p. m. e p. 2/48. Morl
senza figli.
1759, 19 maggio - Inv. Giovanni Angelo, unico fra–
tello al secolo di Gianfrancesco, col C. p. m. e
po 2/48.
CAV
1762, I I settembre - Patenti di surrogazione di 'p .
del fd. con altre p. di Torre d'Ussone, a favore
di Cesare Ignazio Lamberti , (v. .1751, IO set–
tembre) cf.
Torre d'Ussone
(1763, 2 lugli o).
Cavallirio
(Novara)
v.
Romagnano.
Cavallotta
(Savigliano)
V.
Pomarolo.
Cavandone
(Pa1/oma)
v.
Pietro
(S.)
(Dega-
gna
di).
Cavatore
(Acqui) .
I marchesi del Bosco e cii MALASI'INA.
1534 - LODRONE.
1598 - GUAsco vende.
1599 - Inrd. BIGLlANI.
1660 - GUERRIN I vende.
1661, 12 aprile - Inv. Girolamo F ALT.lnTI p. suc–
cessione
V.
Castagnole
(A'f01tjen·ato).
1749, 4 ottobre - Inv.
il
marchese Carlo Girolamo
F alletti di Barolo, col S. p. m. I
f.
Cavoretto
(Torino).
Con Rio Chiaro, Rio Freddo e Rio S. Grato
ossia Marrano.
I
(Ii
CAVORETTO, BALIlO SIMEONI, VAGNONE VAL–
PERGA, GROMIS, CAVALl.TRIO, MEAGLlA, CALCA–
GNO, 13lRAGO (.),
1732, 25 ottobrc - Inrcl. di p. col S. al marchesc
Carlo Francesco FERRERO
c!'
Ormea, C. O.
S.
SS. N.
T737, 23 fcbbraio - Inv. il
marche~e
Carlo Francesco
F errero d'Ormea, che avrcl bc acquistato dal conte'
BALBO SIMEONI di Pavarolo. Col S. p. m. e di–
sponi bile e per punti 40 meno 1/5 di punti.
1740, 18 marzo - Infd. all o stesso
marche~e
d'Or–
mea di punti 8 1/5 dei 48, col S. p. m. inv.
(24 maggio).
1745, 13 settembre - Inv. il marchese Alessandro
Marcello Vincenzo, colonnello del reggimento
Casale, unigenito del marchese Carlo Francesco,
col S. p. per m. e p. p. ero succo m.
1772, 23 maggio - Inv. il marchese Carlo Emanuele,
di Carlo Emanuele Vincenzo, di Alessandro Vin–
cenzo.
Cavour
=
Cavorre
(Pinerolo).
Mensa di
Toritto.
Sec. XIII - I BERNEZZI.
L odovico di SAVO IA RACCONIGI.
1648 - BENSO col M. poi devoluto.
1742, 28 settembre - Inrd. il marchese Michele An–
tonio BENSO, inv. (8 novembre) col m. p. mf.
(Il Per conclusioni del procuratore generale Maistre
il
settem–
bre 1716 e
21
febbraio J731)
il
marchese d'Ormea avea la nomina
dei giudici, segretari, campari e )a ragione delle pene, multe e con–
fische e quelle del forno, pedaggio, caccia, pesca e bandi campe–
stri. Facoltb. di costruire molioi, ed altri edifizi idraulici sul Po.
Godeva le decime e le successioni,
c:
tutto ciò fu convenzionato in
annue lire
5 11.
.
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