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e 1, e12, e13 - Riverberazioni seicentesche dei modelli
aulici
delle
residenze ducali
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vigna. di Cristiana di Francia,
fig.
e12) sulle
grandi
«
vigne
»
dei dignitari di corte
(«
vigna» San Germano fig.
e13) e sulla variegata «multitudine di ville
e
di fabbriche collinari
che fa un altro Torino» (veduta dal
Theatrum,
delle colline attor-
no al Monte dei Cappuccini)
(fig. e l).
e 14 - Dalfa mosaicatura fotografica dell'originale perduto della
Bat-
taglia
di Torino
(1706), dipinto da I.G. Parrochel per il Principe
Eugenio, emerge il sistema consolidato di poli caratterizzanti il
paesaggio collinare a fine Seicento (il Castello di Moncalieri, il
Borgo di Cavoretto, il Monte dei Cappuccini, la Madonna del Pilo-
ne) ed il valore del Po, interpretato come valenza paesaggistica
unificante per l'inserimento delle 'delitie» ducali cinque-seicente-
sche
(il
Castello del Valentino
e
la
«
vigna» prospiciente di Madama
Reale, la
«
vigna>' del Cardinale Maurizio assiata sull'antico ponte,
il «Parco» e la villa al Viboccone).