Table of Contents Table of Contents
Previous Page  60 / 336 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 60 / 336 Next Page
Page Background

- 38-

Dopo un discorso d'occasione del sindaco, marches e Rorà, fu

scoperta

la

statua tra i concenti delle musiche mil itari e i batti–

mani vivissirni della folla.

II Piet ro Micca vi

è

effigiato ritto e colossale, nella divisa degli

artiglieri, come vestivasi allora, con nella mano destra un a miccia

e in atto di por fuoco alla mina.

Fiero nell'aspetto, in atto ardito, la posa riuscì veramente indo–

vinata, come è finitissima in ogni particolare.

Il piedestallo di granito della Balma, diseg nato dal colonnello

Cas tellazzi e lavorato dal signor Piet ro Giani, al quale si corrispo–

sero circa lire 8000, porta su l dinanzi una lapide in marmo bianco

con incisa

la

seguente iscrizione:

PIETRO MICCA

DI ANDORNO-SAGLIANO

SOLDATO lIIINA.TORE

NE' CAVI DELLA CITTADELLA DI TORINO

A DI'

30

AGOSTO

1706

ALL'IìlIMINENTE

IRRO~IPERE

DE'

NE~IICI

CONSCIO

DI

CERTA ROVINA

ACCESE LE POLVERI

E COL SACRIFIZIO DELLA VITA

FECE SALVA LA PATRIA

e · verso il mastio qu est'altra :

PER DECRETO

DEL PARL,UIEXTO ITALIANO

E DEL

~IUXICIPIO

DI TORIXO

AUSPICE

LA SOCIETÀ. PRmIOTRICE

DELLE BELLE ARTI

4

GIUGNO

1864

dovute entrambe al cav. Agodino che però ebbe a redige rle di

concerto con la direzione della Società promotrice e sulle traccie

d i quelle present ate dal conte Cibrario.

La statua è alta circa metri 3,50 e quattro metri il piedestallo.