MAR
- 15°-
MAR
1733, 18
febbraio - Atto di aggiudicazione della p.
che fu del tesoriere Bagnolo al conte Marcantonio
Ceveris.
1740, 30
gennaio - lllv. Marcantonio col C. p.
1/2.
Marescotto
(Alba).
1601 -
rnv. Antonio PUGNETTO che avea acquistato
(assenso
(589)
da Paolo Antonio SACCHI.
Marest
(Gmcvesc).
Casaforte.
1753 -
Domanda d'inv. di Giuseppe Francesco e
sorelle de MENTHON.
Maretto
(Asti)
v. Roatto.
Margarita
(Mondovì).
1619, 7
ottobre - lnf. di Rocca de Baldi e Margarita
ad Odino Maria SANDRI. Egli dà Margarita, come
dote
(29
agosto
1641)
alla sua figliuola Francesca
Vittoria, moglie di Carlo Emanuele DEL CAR–
RETTO.
1646, 25
maggio - Questi coniugi Del Carretto, ven–
dono il fd. nd Antonio SOLARO, primo segretario
del principe Maurizio; inv.
(14
maggio
1647).
1670, 16
dicembre - Inv. Giuseppe Maria Maurizio,
di Antonio.
1752, 27
marzo - (nv. Vittorio Amedeo, di Giuseppe,
col
C.
p.
mf.
1758,15
aprile - Inv. Giuseppe, di Vittorio Amedeo.
178 [, 25
maggio - Tnv. Vittorio Luigi, di Giuseppe.
Margherita
(S).
(Bobbio).
Privilegi imperiali ai MALASPINA v. Oromala.
Margherita
(S.)
(Nizza).
Frazione del Poggetto.
1232 -
Inv. Giovanni di GLANDÈVES.
1256 -
Inv. Guglielmo di VENTIMIGLIA in permuta
dal Sovrano.
1450
c. - Inv. Elzeario BERARDI.
1454, 23
agosto - Inv. Margherita, di Elzeario BE–
RARDI, moglie di Antonio PRIORIS.
1465, 7
novem. - Inv. Bartolommeo e Claudio fratelli
DE FALCONE che acquistarono da Paolo Berardi.
1555, 25
maggio - Inv. Giacomo de Falcone.
1562, 19
ottobre -
In~.
Giacomo Onorato e Claudio.
1564,
7 febbraio - Inv. Isabella, di Giacomo ed i
fratelli: Gian Giacomo e Francesco, di Giacomo
Onorato.
1584, 3
aprile - Inv. i fratelli Claudio e Giovanni
de Falicone; reinv.
(23
aprile
(586).
Le parti di
Claudio aggiudicate a Teofilo MAGNETTI.
1610, 8
giugno - PP. pel laudemio al Magnetti.
1628, 31
gennaio - Riduzione a Giulio, fratello e
successore di Teofilo.
1633, 26
settembre - Inv. Giovanni Stefano SAVOR–
NINO che acq. da Giovanni di Falicone (3 di–
cembre
1643),
vende a Paolo FARAUDI; inv.
(26
maggio
1653).
1656, 8
giugno - Inv. l'avv. fiscale generale patri–
moniale Giovanni Michele BALDUINO.
Il di lui figlio, Giovanni Francesco Alberto per te–
stamento
(26
aprile
1754)
lascia erede il suo nipote,
senatore Giovanni Francesco REINALDI
(=
Rei–
nardi).
1772, 12
giugno - R. assenso per la donazione.
1776, 29
marzo - In seguito a lite coi FARAUDI,
sentenza camerale (riveduta ilI.o febbraio
1789
per errore di fatto) che manda ad investire il se–
natore Giovanni Lodovico, di Giovanni Francesco
Reinaldi conte di Belvedere; cf. pagine
49, 66.
1791, 9
maggio - Inv. col S. p. ero succo
1577, 20
dicembre - Giacomo PORTANERI investito
della
1/2
acquistata da Giovanni Berardi del Pog–
getto.
1719, 8
agosto - lnv. di questa
1/2
Giambattista
FARAUDI del Poggetto.
1555, 25
maggio - lnv. dell' altra
1/2
i FALIcoNE,
dai quali passò ai LAURINI.
1647, 7
dicembre - Paolo FARAUDI inv. di questa
1/2
comprata dai LAURINI.
1681, 5
marzo - lnv. Andrea, di Paolo.
1715, 27
luglio - Inv. Giambattista, di Andrea.
1752, 24
marzo - lnv. Gaspare Andrea, di G. B. di
tutto il fd. col S. p. ero succo
Margensel
(Chab/ais)
V.
Charmoisy, Marclaz.
Margone
=
La Moglia
(Torino)
cf.
Forno di
Lemie, Lemie, Usseglio.
Membro di Usseglio, dipendente dalla Mensa
di Torino.
Sec. xv - l PROVANA e gli ARCORE.
1660 -
Cons. dell' arcivescovo di
Torino.
17[2 e
1723 -
Cons. di
1/3
da Giuseppe Girolamo
DE ROSSI che avea comperato dagli AReORI.
1752 -
lnv. Francesco Filiberto RISAGLIA, da Fos–
sano, col S.
Maria
(Nina).
1066 -
Donazione di Pietro Balbo e Milone Sagit
fratelli, di
1/2
al vescovo di Nizza.
Sec. XlII - l THORAME-GLANDÈVES.
1271 -
Omaggio di Guglielmo d'ILt-ONZA.
1446 -
Pietro GRIMALDI di Boglio.
,621, 12
agosto - lnf. p. Emanuele Filiberto BACI–
LOTTO; inv. (8 novembre) col S. p.
mC.
1697 -
R. assenso al commendatore Ettore Antonio
OLGIATI di acq. dal cav. Guido Girolamo. CAPRIS
di Carlo e di Francesca, unigenita di E. Filiberto
Bacilotto; inv.
(1700)
e riunito
(1721).
1722, 15
agosto - lnf. Giuseppe Filippo LoVERA,
patrizio cuneese; inv. (7 novembre e
5
febbraio
1732)
col C. p. m. ed il diritto di eleggere il
Bailo sovra la
«
rosa. della comunità e di esigere
un ducatone per tal
«
nomina '.