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MAR

- 153 -

MAR

col B. p. m. I

f.

Il

suo primogenito Luigi morì

celibe. Gli succedette il secondogenito.

1785, 18 giugno - Iov. Giovanni Francesco Giuseppe,

di Francesco Antonio.

Martino (S.)

(Ivrea).

Il contado di S. Martino dividevasi nei sette

settennii: Agliè; Parella, Front e Barbania;

Loranzè e .Castelnovo; Strambino; Vische

e la Torre; Castellata di S. Martino e Bal–

dissero; Malgrà e Castellazzo.

Il contado di Castellamonte era formato da

Strambinello, Lessolo, Brozzo, Vico, Dru–

sacco, Traversella, Meuglia, Novareglia, Val–

chiusella.

Tutto il consortile SAN MARTINO compone–

vasi dei seguenti luoghi: Agliè, Parella,

Forno di Rivara, Barbania, Loranzè, Ca–

stelnuovo, Strambino, Vische, La Torre,

S. Martino, Baldissero, Perosa, Scarmagno,

Vialfrè, Pransalito, Colleretto di Parella,

Quagliuzzo, Bairo, Vidracco, Colleretto di

Castelnovo, Sale di Castelnovo, Cintano,

Campo, Muriaglio, Borgiallo, Chiesanova,

Pont e Valli, Sparone, Ribordone, Locana,

Noasca, Ceresole, Frassineto, Ingria, Ronco,

Valprato, . Campiglia.

I castelli: Torreferanda, Telare e Pertia.

Il retrofeudo di Salto e Priacco.

Cf.

Agliè, Parella, Loranzè, Strambino,

Vische, Torre di Bairo, Baldissero,

Malgrà

e

Castellazzo.

çastellata di San Martino con Scarmagno,

Perosa, Vialfrè e Pransalito.

1351 ,

Il

novembre - Investitura ai nobili della Ca–

~tellata

di SAN MARTINO; altre: 25 novembre

1359, 9 ottobre 1466, 17 novembre 1561 ecc.

16°4, 23 gennaio - Inv. di p. della castellata di San

Martino, all'uditore Carlo PERRONE stato aggre–

gato al ca.sato SAN MARTINO e donato di essa

parte; con istrumento 14 aprile 1614, approvato

con erez. in primogenitura, per patenti 1.° aprile

1615, interinate il 17 aprile.

1624, 19 luglio · Inv. il vassallo Antonio, di Carlo;

reinv. (14 marzo 1663).

167

l,

3 ottobre - Inv. il conte Carlo Filippo,

il

quale

acquista altre p. della castellata di San Martino

(22

marzo io689)

d.al

conte Girolamo de CHAL–

LANT de Chiitillon.

1734, 27 gennaio -

Inv~

il harone Carlo Francesco

Balda~sarre

Perrone San Martino, col S. p. ero succ.

Martino (S .)

(Novara).

Uno dei

corPi santi

della città.

1777, 4 aprile - Inf. il senatore Filiberto BUGLIONI,

già conte di S. Martino Siccomario

(vedi)

j

inv.

(21 aprile) col C. p.

m.

I

f.

1785, 20 dicembre - Er. in M. p. m. I f. Per te·

stamento (20 gennaio '786) lasciò, colla facoltà

che avea perchè primo compratore,

il

fd. a Carlo

Giacinto Buglioni di Monale suo nipote di fratello.

1787, 2 febbraio· R. assenso.

1787,

IO

marzo - Inv. col M. p. m. 1 f.

1790, 6 agosto · Inf. a Giorgio PONZA, da Acceglio.

Martino (S.)

(Pallallza)

V.

Degagna di S. Mar–

tino.

Màrtino (Valle di S.)

(Pinerolo).

I de SAN MARTINO, TRUCCHIETTI, RESSANO e Vmò.

Con Macello Salsa e Maniglia.

1629, 2 dicembre - Concessione al carùinale Mauri·

zio di SAVOIA che aliena

(20

marzo 1631) a Pie–

tro VIBÒ che ne ottiene la sovrana licenza (12

aprile 1633)'

1735,21 giugno - Inv. il co. Maurizio Maria, di Pie-

tro Vibò col S. p. m.

1776, 7 dicembre· Inv.

il

co. Gaspare Vibò di Praly.

Con Chiabrano e Chiabraus.

[653 • Inf. Francesco VERDINA col C. per compra

da Bartolommeo de SAN MARTINO ([650).

[70[, 13 maggio - Inv. Vincenzo Verdina.

1744, 6 aprile - Inv. Carlo Alessio, di Vincenzo,

col C. p. ero succo

Con Faetto e Ric1aretto cf.

Faetto.

1736,21 marzo - Inv. Giovanni Francesco VAGNONE,

per la [/2 di 2 1/2 delle 9 parti, ossia metà di

Faetto e Riclaretto.

1750, 21 maggio· Inv. Antonio, di Giovanni Fran–

cesco.

Parte della giurisdizione della Valle.

1797, 16 giugno · Inf. il luogotenente ASTI.

Martino (S.) del Varo

(Nizza)

v. Rocchetta

di Varo.

Martino (S.) di Lantosca

(Nizza).

Feudo rustico dei RAIBERTI.

1664 - Promessa alla Comunità di non infeud.

Martino (S.) di Siccomario

(Siccomario).

1695, 19 settembre - Inv. MENOCCHIO.

17 14 • Ercole G. C. C. pavese e fratelli Menocchio.

176o, 5 aprile - Inf. Filiberto BUGLIONI, sostituto

procuratore generale; inv.

(IO

aprile) col C. per

m.

I

f.

che fece poi cambio col fd. di S. Mar–

tino, corpo santo di Novara

(vedi).

Martino (S.) la Mandria

(Lomellina)

v. Gam–

barana.

Marzalesco

(Novara)

v. Borgomanero.

Marzano (S.)

(Acqui).