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MAZ

r734, 3r luglio - lnv. p. r/4 col C. p. m.

r 754, 6 dicembre - Inv. col S. p. 4 mesi e col C.

per 3 mesi ossia r/4·

r765, r6 maggio - lnv. Carlo Francesco, di Fran–

cesco Antonio.

q 16, 37> giugno - Cons. di 2 mesi e 1/2 del

va~sallo Antonio Maria, di Silvio, di Gaspare.

Con~.

di eguale giurisdizione, di Giuseppe Antonio,

di Tomaso, di Andrea.

1734, 23 giugno - Per sentenza camerale, essendo

morto senza maschi il Giuseppe Antonio, vi suc–

cede Silvio Francesco di Antonio Maria predetto;

cf. pago 16.

r 755, 22 marzo - lnv. Angelo Francesco Lodovico,

di Silvio Francesco, col S. p. m. e p. 5 mesi.

Non lasciò figli.

r769, 28 agosto - lnv. Giuseppe Antonio Valperga

di Montuè, zio di Angelo Francesco Lodovico.

1787, 7 luglio - lnv. Carlo Francesco, successore

feudale di Giuseppe Antonio che non lasciò figli

nè fratelli.

1613,

1.0

giugno - lnv. rfI2 il conte Filiberto Ghe-

rardo SCAGLIA che comprò dai VAl.PERGA.

Mazzina

(Pallanza)

V.

Pietro (Degagna

di

S.).

Mazzo

V.

Masso Orgivale.

Meana

(Susa).

Sec.

xv -

ASCHIERI e DE GIAGLIONE.

Sec. XVI - DE ROMA, BADERIO, BOLLETTO, de Rous–

SEAU, MARCHIAND!.

17°2, 13 gennaio - Inv. il p. p. Gianfrancesco CAUDA

di Caselette.

1630 - Devol. De Roma e donazione RIPA.

1772, 4 settembre - lnf. il marchese Agostino RIPA

BUSCHETTI; inv. (12 luglio 1783) col M.

1787, 17 marzo - Inv. Bernardo Antonio, di Ago–

'stino.

Meane

(Cherasco).

Borgata di Meane con S. Bartolomeo.

1747, 22 dicembre - Inf. 'Maurizio CASTELNUOVO;

inv. (13 febbraio 1748) col B. p. m.

1766, 25 aprile - Inv. Giulio Cesare, di Maurizio.

Mori celibe.

1769, 20 luglio· Inv. Giuseppe Domenico, fratello

di Giulio Cesare.

1791, 28 giugno - Inf. Tommaso AMICO; investito

(9 luglio) col C. p. m. I f.

Meano

(Valle Pragelato, Pinerolo)

(Il.

r 734. 4 marzo - Inf. a Francesco Antonio THESAURO,

inv. (13 marzo) col C. p. M.

1755, 3 gennaio - R. assenso alla donazione di Fran–

cesco Antonio a Giacomo Antonio; inv. (12 aprile)

col C. p. m.

(I)

Al feudatario non ispettavano nè diritti nè censi. Al parroco

di Perosa 80 lire.

MEL

1768, 3 febbraio .' lnv. Accursio Bonaventura, di

Giacomo Antonio.

1775, 21 aprile - Inv. Giuseppe Antonio, di Accursio.

Mede

(Lomellina). ,

1439,9 novembre - Immunità ai conti del luogo e sua

separazione da Pavia.

1745, 2 ottobre - Inv. Giovanni Guglielmo e Giam–

battista GUIZZARDI, col C. p. m. in seguito a

sentenza camerale del 22 giugno 1743.

q65, 20 aprile - Inv. Antonio Francesco, di Giovanni

Guglielmo.

Il

fd. si consolidò in lui, anche per la

morte improle del di lui zio Giambattista. Egli

morì il 29 giugno 1783.

1784, 3 luglio - Inv. Ruffino, di Autonio.

Mégevette

(Chablais)

V.

Jean (St)-d'Aulps.

Megola

(Pallanza)

v.

Vogogna.

Meina

(Pallanza)

V.

Lesa.

Meiny

(Chablais)

V.

BAtie (La).

Meirano

(Moncalieri).

La borgata di S. Brigida con Meirano,

Co–

stamerlo ed i cascinali: Cuniolo, Robello,

Val della Gorra, Pescherazza, S Sebastiano,

COl·vigliano, Costalunga, Scaltro e S. Mau–

rizio; da denominarsi Meirano.

1751, 24 marzo - Inf. Giuseppe Amedeo PATTONO;

inv. (27 aprile) col B. p. m. I f.

1788, r2 gennaio - Inv. Benedetto, di Giuseppe.

Meirate

(Asti)

V.

Cocconato.

~eirieux

(Savoia)

V.

Agneux (St).

Meitet

(Genevese)

v.

Allery.

Melazzo

(Acqui).

Melazzo e Moncrescente.

15°5 - I FA,LLETTI.

16 I9 -

Il

duca di Mantova redime il fd . dai Falletti.

16 r9, 17 ottobre - Inf. Giancarlo e Alessandro GAN-

DOLFI, inv. (27 novembre) col M.

1621, 23 ottobre - Istituzione fidecommissaria primo–

geniale, con sostituzione del conte Giulio Cesare

Gandolfi di Ricaldone, cugin germano. Antonio,

di Giancarlo e Alessandro muoiono s.

1.

1634, 22 dicembre - Inv. Accellino, di Giulio Cesare.

r66 1 - Devoluzione per la morte di Antonio.

1735,

r,0

giugno - Inv. Giuseppe Accellino, di Fran–

cesco Vittorio Maurizio, di Giulio Cesare, di

Accellino; col M. p. mf.

1773 - R. assenso al conte Carlo Ginseppe di alie–

nare il fd.

Melezet

(Bardonnéche).

1684, 25 luglio - La comunità acquista dalla vedova

DE JOUFFROY DE SAINTE CÉCILE (v.

Bardon–

neche) ;

inv. (24 giugno 1685).

1738, r4 gennaio - lnv. la comunità col S.

Melle

(Saluzzo)

cf.

Frassino.