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MON

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MON

sandro di permutare il fd. con quello di Bor–

ghetto, proprio del conte e collaterale Domenico

Ignazio Bonaudo, inv. ([6 ottobre) col C. p. m.

ed alienabile.

[747"

[2

maggio - Inv. Giuseppe, di Domenico

Ignazio.

[75 [, 28 gennaio - Inv. Paolo Felice Raimondo,

unico fratello di Giuseppe.

1758, [3 ottobre - R. assenso al conte Paolo Felice

Bonaudo di alienare, sotto certe condizioni restrit–

tive della trasmessibilità, il fd. al conte Ottavio

Michele COTTI di Brusasco.

1759, 28 luglio - Inv. col C. p. m. per mesi 28,

giorni 14 ogni quadriennio e censo dovuto dal

comune di

7

ducati d'oro all' anno.

[767, 18 febbraio - Inf. di altri mesi

Il

e giorni 18

allo stesso, col S. p. m.

I

f. Inv. (17 febbraio).

1768, 8 febbraio - Er. di primogenitura con Brusasco

e Cavagnolo.

178[, 27 gennaio - Inv. Luigi, di Oltavio Michele.

1539 - Anselmo BORELLO.

1589 - Giovanni, di Anselmo.

1633 - Fulvio, di Giovanni. Essendo morto senza

figli, il fd.

è

ridotto.

1634,

I.

o luglio - Inv. il can. Lorenzo, di Orazio

STROPPA con facoltà di alienare fra 4 mesi.

1665, 13 novembre - Inv. Giambattista BARELLO RI–

VALE che vende a Massena.

1665, 14 novembre - Inv. Pietro Francesco MAS–

SENA.

1637, 26 gennaio - Inf. il barone Pietro Lorenzo

BAROZZI. Lite di Francesco Agostino e Michele,

figli di Pietro Lorenzo, contro Lucrezia Bertolotto

e Margherita Raimondi, figliuole di Giovanni

Borello.

1667, 23 giugno - Sentenza a favore delle suddette

sorelle. A Lucrezia Bertolotto succede la sua figlia

Luciana de CANIBUS che

è

pure donataria della

zia Margherita.

1667, 31 agosto - Inv. Luciana Canibus.

1691, 18 maggio - Inv. Giovanni Fulvio, di Luciana.

1661, 23 dicembre - Petrino GAY compra p. dalla

suddetta Luciana.

1717, 13 febbraio - Inv. Filiberto, di Petrino erede

del fratello Michelangelo, e cessionario di Mar–

gherita, di Michelangelo (30 settembre 1715).

1734 - Cons. di Pietro Paolo, di Filiberto. Costui

essendo morto senza successori capaci, la sua

porzione

è

devoluta (26 maggio 1766) al R. Pa–

tril11onio.

1772, 4 luglio - Inv. Paola Teresa LUSERNA di Cam–

piglione, figlia di Margherita, di Michelangelo Gay

suddetto, e di Pietro Agostino Lùserna di Cam–

piglione. Essa fu moglie, in seconde nozze, del

commendatore Giuseppe Amedeo AIAZZA. L'inv.

è

per mesi 3 e giorni 14 dei mesi 48 col S. p.

ero e succo Aveva già ceduta questa porzione

([I

marzo 1767) con

R.

assenso (14 febbraio 1772)

al suo congiunto

il

conte di Quarti.

1772,

Il

luglio - Inv.

il

conte Giuseppe Francesco

Girolamo GAY di Quarti, col S. p. ero succo per

la suindicata p. e per altra della quale era già

stata (7 g iugno 1766) inv. col S. Ma anche co–

stui avea già alienata la sua p. di giurisdizione

(6

dicembre 1771) con

R.

assenso (14 febbraio

177 2) al conte Ottavio Michele COTTI di Brusasco.

1772, 24 luglio - Inv. oltre alle porzioni già posse–

dute (v. 28 luglio 1759 e 27 febbraio 1763), col

S. p. ero succo

Monteu Roero

(Alb.a).

Con p. di S. Stefano Belbo. Le inv. davansi

dal vescovo d'Asti

1748 - Inv. il conte Carlo Benedetto GROMIS.

1764 - Inv. Enrichetta, di Francesco Oddone, ultima

dei ROERO di Pralormo.

[769 - Inv. il senatore Francesco Teodoro CARRO

N

di Brianzone.

Montezemolo

(Mondovì)

cf.

Ceva.

1295, 28 ottobre - Inv. Nano di CEVA. Dai Ceva

passò ai BALBIS (1545), ai DORIA (1550), ai GER–

MaNIO (1641), ai BUSCA (1684) Porzione ai PIOS–

SASCO <li Piobesi.

1717, 21 aprile - Giambattista ed Anastasio Busca,

cedono ad Adriano CORDERO.

1753, 3 1 marzo - Inv. lo stesso Adriano col S. p. mf.

1758, 19 dicembre - Investito Giovanni Antonio, di

. Adriano.

1772, 27 marzo - .Er. in M. a Giovanni Antonio.

1797, 25 aprile - Inv. Antonio, col M.

Montfalcon

(Savoia).

Casa Cour, Sto Germain, La Biolle, Albens

e St. Giraud.

1735,15 giugno - Cons. del marchese Giuseppe Maria

d'ALINGES.

1783, 5 luglio - Inv. il marchese Giuseppe Giovac–

chino d'Alinges de Coudrée, col S.

Montfleury

(Chieri).

Il podere l'Airale da denominarsi Montfleury.

1784, 7 maggio - Inf.

il

capitano e luogotenente

delle fregate, Giovanni CACCHIARDI

(=

CACCIARDI)

inv. (4 gennaio 1785) col B. p. m.

I

f.

1825, 16 agosto - Concessione del

B.

di Montfleury,

p. mpr. al capitan Girolamo Cacchiardi.

1832, 28 febbraio - Facoltà al medesimo di disporne

a favore del suo cugino Giovanni Maria CAC–

CIARDI.

Montfleury

(Savoia).

1735, 8 marzo - Cons: di Claudio Francesco de

MARESTE.