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ROB
- 218-
Roe
1619, 5
agosto - lnf. il maestro uditore Giovanni
NICOLlS; inv.
(L°
settembre
1620)
p. mf.
1666, 21
maggio - 1nv. Lodovico di Giovanni, col
e.
Reinv.
(8
novembre
1677).
1703, 17
agosto - 1nv. Francesco Antonio, di Lodovico.
173
t,
2I
luglio - Cons. di Giuseppe, di Francesco
Antonio.
1755, 12
dicembre - 1nv. Filippo Giambattista, di
Giuseppe col
e.
p. mf.
1783, 18
agosto - Inv. Francesco, di Filippo.
Robione
=
Robbione
=
Roubion
(Nizza).
Sec. XIlI - I s ignori di BaGLIO.
Sec. XIV - Astrusa di Boglio, unigenita ed erede sp.
Andarone GRIMALDI, di Barnabone.
1621 -
Confisca ai Grimaldi.
1621, 22
marzo - Inf. al cav. Stefano BADAT; inv.
(22
maggio) p. mf.
1684, 25
agosto - Jnv.
il
conte Annibale CAISSOTTI,
del conte Giampaolo e di Beatrice, figlio di An–
nibale, fratello di Stefano BADAT. Egli cede
(26
novembre
1687)
il fd.
ploopttr nuptias
al nipote
Francesco Marcello, di Francesco Andrea.
1701, 8
marzo - 1nv. Francesco Marcello Caissotti.
1733, 26
settembre - Reinvestito.
1774,
3 giugno - 1nv. Antonio Francesco CAISSOTTI
GALLEANI; col S. p. mf.
1776,2
maggio - Inv. Pietro Luigi Stanislao, di An–
tonio Francesco Gaetano.
Roburent
(Mondovì).
Sec. xv - Gli STRATA ed i DELLA TORRE.
1561, 17
ottobre - 1nv. Biagino, Teodoro e .Michele
fratelli DELLA TORRE.
1572, 28
aprile - 1nv. Biagino e Michele per la morte
di Teodoro.
1578, 23
aprile - Inv. Giacomo, di Michele.
1586, 23
luglio - Inv. Giacomo, per la morte diBiagino.
1620, 6
ottobre - 1nf. senatore Carlo Filippo Mo-
ROZZO; inv. (IO dicembre) col C. Vende (7 otto–
bre
1627)
al senatore BONAUDO MANGARDA; inv.
(16
ottobre) col C.
1724, 19
febbraio - lnf. Clemente Antonio CORDERO;
inv.
(29
aprile e
'7
dicembre
1732)
col C. p. m.
1762, 3
settembre - 1nv. Giambattista Felice, fratello
di Clemente Antonio.
Rocca de' Baldi
(Mondovi).
16 19,
7 ottobre - Inf. in cambio di Boves, al conte
Oddino Maria SANDRI; inv. (3 gennaio
1627).
1642, 4
gennaio - Inf. il presidente Carlo Filippo
MOROZZO per
800
doppie.
1665, 28
marzo - Inv. Carlo Francesco, di Carlo
Filippo.
1701, 16
gingno - 1nv. Gaspare Marco Lodovico, di
Carlo Francesco.
1752, '7
marzo - Inv. Giuseppe Francesco Lodovico,
di Gaspare Maria Lodovico col M. p. mf.
1768, 5
dicembre - Inv. Gaspare Filippo, di Giuseppe
Francesco.
Rocca de' Giorgi
(Oltrepò).
1685 , 3
marzo - Inf. del magistrato straordinario di
Milano a Giovanni, Girolamo ed Antonio Dome–
nico fratelli GIORGI VISTARINI.
1753, 22
giugno - Cons. di Giuseppe, primogenito di
Antonio Domenico, rimasto superstite ai suoi pre–
detti fratelli, morti senza prole.
1769,
4 febbraio - lnv. col S. p. m.
Rocca del Grue
(TOI otona)
v.
Avolasca.
Rocca delle Donne
(Casalt).
Il monastero della Madonna SS. della Rocca.
Rocca di Cigliaro
v.
Roccacigliaro.
Rocca
di
Corio
(Torino)
(I).
I BIANDRATE di S. Giorgio.
Rocca di Dronero
(Saluzzo)
v.
Dronero.
Rocca Moschieres
(Saluzzo)
v.
Dronero.
Rocca Vignale
v.
Roccavignale.
Roccabigliera
(l.lizza).
Nel mandamento di S. Martino Lantosca.
Sec. XIV - I conti di VENTIMIGLIA.
Roccabigliera
(Nizza).
Cascinale o frazione di Nizza.
1680,29
ottobre - lnf. il presidente Giovanni Antonio
GARAGNO; inv. (8 novembre) col C.
1699, 17
giugno - Inv. Giambattista, di Antonio;
reinv. nel
1722.
'722, 22
settembre - lnf. il presidente Giambattista
GARAGNO; inv.
( 14
dicembre e
19
dicembre
1731)
col C. p. m.
1740, 25
gennaio - Inf. Stefano Giuseppe OLIVERO;
inv.
(12
aprile) col B. p. m.
1763,
4 marzo - Inv. Battista di Stefano.
Roccabruna
(Cuneo)
v.
Dronero.
Roccabruna
(Nizza).
In suffeudo ai GRIMALDI di Monaco.
Sec. XI - I conti di VENTIMIGLIA.
1177 -
I co. di Ventimiglia inv. di p. Simone VENTO.
1217, 25
gennaio - Enrico di Ventimiglia cede, a
Raimonda moglie di Raimondo, signora del Maro,
tutta la giuro e 3 parti delle
1/2
del castello p. mf.
1262 -
Guglielmo Vento, consignore.
1355, 19
aprile - Carlo
GRIMALD~,
genovese, cons.
di R. p. acq. da Manuele Vento.
1448, 19
dicembre - Giovanni Grimaldi costituisce
R.
in fd. oblato a favore del duca di Savoia che
ne lo inv.
1454, 2
luglio -
Inv.
Catalano Grimaldi.
(.) Si convennero,
iI
24
maggio 1666,
i
diritti pel fd. in
25
doppie
d'oro che si pagarono in L.
412.10.
La convenzione fu approvata
dal Sovrano con PP.
2-t
febbraio 1673, interinate in Camera
il
I O
novembre successivo. Eravi la bannalità, reale e non personale, del
l\101ino. AI parroco non competevano le decime, ma sì. all'arcive·
scovo Torinese, in L. 108.15 stabilite
il
gO
gennaio 1590.