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dido luminare e la nostra Facoltà di Medicina e Chirurgia
d’un valente suo insegnante.
Il
16 settembre alle ore 16,30 serenamente spirava il
Cav. Dott. Gib
e l l i
Giuseppe, Professore ordinario di Bota
nica, e Direttore del R. Orto Botanico, benemerito della
scienza egli pure e della nostra Università, alla quale lasciò,
come ricordo perenne del suo valore e del suo affetto, un
prezioso erbario e parte della sua biblioteca privata.
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°
La speranza che manifestava nel decorso anno il mio
predecessore, che cioè entro il 1898 anche gl’ istituti di
Fisica, di Anatomia normale e patologica, di Medicina legale
e di Chimica generale avrebbero occupate le loro nuove sedi,
si è quasi interamente confermata; dico quasi perchè il solo
Istituto di Chimica generale trovasi ancora nei vecchi locali
del fabbricato dell’exconvento di S. Francesco da Paola; però
tutto mi dà a ritenere che anche questo nella prossima pri
mavera verrà trasportato nel nuovo edificio.
Godo poi di far conoscere che, mercè le solerti ed intelli
genti cure dei preposti all’Ufficio tecnico municipale i lavori
di arredamento degl’istituti di Fisiologia e di Chimica farma
ceutica, sono già compiuti, e che entro i primi mesi del 1899
lo saranno anche quelli di tutti gli altri.
Torino, gennaio 1899.
I
l
R
e ttore
C. N A N I .