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« andò lodato per pregevoli ritratti in avorio
« eseguiti in alto e basso rilievo » (
Finoc-
«
chietti,
pag. 192).
Pag. 244. —
Trittico fiammingo
, ecc. — .
Il signor
G
onse
parlando di questo Trittico
e dell’altro di N. 84, scrive ciò che segue:
« deux triptyques peints et sculptés, de travail
« flamand, l ’un portant l ’écusson des Villa,
« et l ’autre celui des Pensa de Saluces et le
« nom de
Bruges
( ? ! ) plusieurs fois répété
« au bas du cadre ; etc.
» .
Ora
è
a sapersi,
che a piè di ciascuno scompartimento scol
pito del primo trittico non vi è scritto
Bruges
come asserisce il signor
G
onse
,
maBRVESEL
o sia BRVSSELLES ; e che lo stemma che
vedesi in questo è dei
Pensa di Mirsaglia
(non di Saluzzo) : — bandeggiato d’argento
e d’ azzurro ; col capo del secondo a tre stelle
d’oro ordinate in fascia, esso capo sostenuto
in oro — . Quello nell’altro trittico, è dei Villa
da Chieri, Conti di Villastellone: — bandeg
giato d’oro e di rosso, col capo d’azzurro a
tre stelle d’oro ordinate in fascia — . Ora
appartiene al conte Broglia di Casalborgone.