Table of Contents Table of Contents
Previous Page  380 / 1769 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 380 / 1769 Next Page
Page Background

Contrariamente a quanto si è sino ad ora verifi­

cato per i mesi precedenti, le donne hanno dimo­

strata una preferenza per sposi della stessa località

quasi uguale a quella dimostrata dagli uomini per

le loro conterranee. Infatti, su 161 donne nate in

Torino o in altro Comune del Piemonte, ben 121

(75,15 %) hanno sposato piemontesi e su 146 uomini

nati in Torino o in altri Comuni del Piemonte, 110

(75,34 %) hanno preferite spose della stessa regione.

Notevolissimo ad onore di Torino, il fatto che tutti

i 450 contraenti hanno firmato l'atto di matrimonio.

È da ricordarsi, infine, che nel mese vennero

disciolti 371 matrimoni, di cui 234 (63,07 %) per

morte del marito e 137 (36,93 %) per morte della

moglie.

N A T A L I T À

Le nascite hanno raggiunte le 666 unità contro

823 riscontrate nel febbraio 1930, 746 nel febbraio

1931, 689 nel febbraio 1932, 611 nel febbraio 1933

e 665 nel Febbraio 1934.

Classificati i nati a seconda del sesso, i maschi

sono, come sempre, in prevalenza con 351 unità

contro 315 femmine. Nei confronti della vitalità si

hanno invece 633 nati vivi (95,05 %) contro 22 nati

morti (3,30 %) e 11 aborti (1,65 %). Nei confronti

della residenza dei genitori si hanno 583 nati da resi­

denti in Torino (87,54 % delle nascite) e 83 nati da

non residenti (12,46 %): ma mentre fra i nati dai

residenti si hanno 41 naturali (7,03 %) di cui due

appena non riconosciuti, fra i nati da non residenti

i naturali sono 19 e rappresentano la percentuale

altissima del 29,69 %.

Da rilevarsi poi la circostanza che, su 520 nati

vivi legittimi da genitori residenti in Torino, 160

(30,77 %) provengono da padri appartenenti a fa­

miglie originarie torinesi, 55 (10,58 %) da padri ap­

partenenti a famiglie immigrate da comuni della

Provincia di Torino e 126 (24,23 %) da padri appar­

tenenti a famiglie immigrate da altri comuni del Pie­

monte. Soltanto il 34,42 % di tali nati proviene da

padri non piemontesi.

Circa l'età dei genitori è interessante ricordare

che su 606 nascite legittime (nati vìvi, morti e aborti),

96 (15,84 %) sono date da padri di 25-29 anni e madri

di 20-24; seguono 73 nascite (12,05 %) da padri di

25-29 e madri*di pari età, 73 altre nascite (12,05 %)

da padri di 30-34 anni e madri di 25-29. D rima­

nente 60,06 % di tali nascite proviene da altre com­

binazioni d’età.

M O R T A L I T À

I

decessi hanno raggiunte le 918 unità, contro

614 dal

febbraio

1930, 931 del febbraio 1931. 712 del

fefcMa 1932, 8 » dal

febbraio

1933 • 769 dal

feb­

braio

1184.

Qaaaiicatii decadutiin raiaaaaawal wns, ssha—a

45t

maschi cantra

460

fim ila i

C h O M i i in a ili !■ màialras a fangina, ai

hn che 224 di ami (appena 3

24,40%)

aaon rasidsnti

!

____ __________ _______ —

in Torino e nati in Torino, mentre 572 (62,31

sono residenti in Torino ma nati in altri comuni

Regno e 122 (13,29 %) non residenti in Torino.

CONSUMI E VARIE

Il

consumo di carne bovina fresca (dedotto d

somme del peso del bestiame introdotto vivo e dei

peso della carne introdotta già macellata) è stata,

pel febbraio 1934, di quintali 14.469,02 contro qaifr

tali 15.290,93 con una riduzione del 5,39 %.

In aumento risultano invece i consumi delle

suine (da quintali 2870,22 a quintali 3581,61

aumento del 24,79 %), delle carni ovine (da quinta!

607,26 a quintali 640,14, con aumento del 5,41 %),

delle carni equine (da quintali 729,77 a quintali

874,01 con aumento del 19,77 %), delle carni

gelate (da quintali 802,11 a quintali 1470,98

aumento deU'83,31 %) delle carni salate, affumicala

insaccate, ecc. (da quintali 309,11 a quintali 349,51

con aumento dell'11,58 %).

Ridotti, infine, figurano i consumi del pesce ( i

quintali 710.538 a quintnli 602.268 con una conta-

zione del 15,24 %) e del vino (dn ettolitri 62.62531

ad ettolitri 58.327,46 con una contraaione del 6,86 ^

In aumento di 420.295 unità risultano i biglietti

venduti sulla rete dell’Azienda Tranvie, mentre

i relativi introiti si è riscontrata una

4.482.142,60 a 4.249.924,80: l'apparente contrai*

zione può essere spiegata con In preferenza data la

passeggeri ai biglietti per corse popolari.

I bagni somministrati presso i vari si abilimO*

municipali sono stati — nel febbraio 1935 —

plessivamente 21.171 (15.153 a doccia e 6018 in vaaa^

contro 22.861, somministrati nel febbraio 1934

ìt

19.885 nel febbraio 1933: lieve riduzione da

garsi forse con l'incremento degli impianti di

a domicilio in relazione alla campagna di

fatta dalla locale società concessionaria nel 1934.

Interessante infine può riuscire un confronto

i dati del Servisio aflìaaioni e pubblicità fra la

tanze del febbraio 1934 e quelle del febbraio 11

Le affissioni commerciali che nel febbraio

avevano raggiunti i 246343 fogli-giorno ai ara

dotte nel febbraio 1935 n fogli-giorno 93.193 (62,161

Le affissioni teatrali e per spettacoli vari da

giorno 197.854 n fogli-giorno 181.228 (8,40 %).

ralment* anche gli incarni relativi hanno subita

contrizione da L. 62.906*55 a L. 36.874,20.

Per gb incaaai della pubblicità ai i

verificati Vanenti nei castranti della pubblicità

(da L. 20.791,90 n L 24.707,85), di

ammnmane (da L 662 a L 701), di

(da L. 2.637,50 a L. 2.948,60) di

par mann di eartalini (dn L 3.017,50 a L.

una forte ooatnàaai ai è par enntre

i t i rfri par b pnbblàrità

1—’■

---- (fe L

a L. 2.015J0) dorata a la -ramimi dal