Il
monumento
a S. A. R. Emanuele Filiberto di
Duca d’Aosta in Tonno
I
l 4 luglio 1931 S. A. R. Emanuele Filiberto di Savoia
Ducad'Aosta, Condottiero dellaTerzaArmata, qui
decedeva fra il compianto unanime di tutta l'Italia.
L'Esercito e la Città di Torino decidevano tosto
di ricordarlo ai posteri con un grandioso monumento,
edi questo proposito S. E. il Ministro Gazzera dava
l'annunzio al Senato dei Regno nella seduta del 19
maggio 1932.
Un primo concorso, indetto fra gli artisti italiani
acura del Ministero delia Guerra, che ne aveva avo
cato a sè l'organizzazione, aveva luogo a Roma nello
stesso anno 1932, ma veniva concluso con esito ne
gativo.
Conseguentemente S. E. il Ministro della Guerra,
col consenso di S. E. il Capo del Governo, affidava
adapposito Comitato costituito da S. E. il Cavaliere
GaetainoGiardino, Maresciallod'Italia, Presidente, dal
fodestà di Torino e dal Prof. Comm. Antonio Ma
rami, quale rappresentante degli artisti, il còmpito
diespletare tutte le incombenze relative ad un nuovo
concorso per il monumento stesso ed alla sua suc
cessiva erezione, ed il
4 marzo 1933
comunicava
a
S. E. il Presidente del Comitato stessoche il monu-
eento
a
S.
A. R.
il
Duca d'Aosta
doveva trovar sede
«Ila
piazza
Vittorio
Veneto.
Il Comitato iniziava immediatamente i suoi lavori
ed
il
20marao del 1933diramavaagii scultori italiani
il
bando per il nuovo concorso desvolgersi in due
fradi.
i
cento
dozzkd
presentati
ai concono oi primo
indo effluirono a Torino entro il 31 ottobre di
hneH'anno. ed il 22 novembre successivo il Comi*
A partecipare al concorso di 2* grado venivano
cosi invitati gli scultori: Buglioni Umberto, Baroni
Eugenio, Martini Arturo. Orsolini Gaetano e Sta
gliano Arturo.
Questi presentarono alla seconda prova secondo
le disposizioni del bando: il bozzetto complessivo
nelle proporzioni di 1/5, il gesso della «tatti* del
Duca nella proporzione di 1/3 dell'opera comples
siva, il modello in gesso della testa nella proporzione
definitiva.
L’esposizione delle opere presentate dei cinque
scultori venne organizzata dal Comitato, colla con
sueta signorilità torinese, nel salone del Palazzo della
Moda al Valentino, gentilmente concesso dall'Ente
della Moda;inaugurata il giorno9 giugno,ebbe l'onore
di essere visitata dalle UL. AA. RR. il Principe di
Piemonte e il Conte di Torino, da numerose Autorità
e da folto pubblico.
Durante l'esposizione il Comitato, valendosi del
l'opera dei Civici Pompieri, fece erigere in piazza
Vittorio Veneto nel punto preciso stabilito per l'ere
zionedel monumento le sagomeal vero dei 5bozzetti
in guisa che la Giuria potè formarsi un concetto
preciso oen mgomoro cene visuali prooono oai
monumento stesso.
H
ciudizio sulle ooere presentate dai dnaue ore*
ditti scultori risulta dalla semente:
(Fot. Dott. Rosingana)