

(22) II decreto di approvazione del 12.9. 1846 risulta per
un
Piano di nuove fabbriche in Vanchiglia.
(ASCT,
Regi
Biglietti 1834-1848,
serie 1K, n. 10, f. 216); la questione del
ricorso è discussa nella seduta del 6.12.1846 (ASCT,
Verbali
Edili 1843-1844 [...] 1848, coll.
X, 9/A).
(23) (ASCT,
Decreti Reali 1849-1863,
serie 1K, n. 11,
f. 91). Il progetto, sottoscritto da Carlo Promis, era stato
approvato in Consiglio il 29 novembre 1850
(ibid.,
f. 95).
(24) (Ibid.,
nota precedente, f. 44). Il piano allegato
è
firmato da Carlo Promis
(ibid.,
f. 84). II progetto del 1846
era a firma B. Brunati, C. Mosca, G. Barone.
(25) L' «Allea oscura
,
da Piazza Carlo Felice al Valen-
tino e la
promenade
di Corso Principe Eugenio.
(26) Le soluzioni proposte dalla Municipalità sono ri-
spettivamente riportate nei progetti « del dilettante in architet-
tura Benedetto Marocco, militare in retiro » del 1846
e
in
quelli esaminati nella seduta del Consiglio del 22.1.1847;
sono messe a confronto le proprie soluzioni con quelle dell'I-
spettore governativo Cav. Mans. (ASCT,
Tipi e Disegni,
39-
2-38, 39 (per i piani «Marocco») 39-2-32, 42 (per gli altri).
(27) Cfr. V. Comoli Mandracci, 1983, cap. VIII, pp.
169-176.
(28) I due successivi progetti sono in ASCT,
Decreti
Reali 1849-1863,
serie 1K, n. 11. f. 204, disegno allegato f.
203;
ibid.,
f. 201. disegno allegato f. 181.
(29) Dalla posizione prevista nel «Piano Pecco» (tra i
Corsi Oporto, Re Umberto, Duca di Genova, Vinzaglio) la
Piazza d'Armi passa a quella decretata il 5 dicembre 1872
(tra i Corsi Montevecchio, Galileo Ferraris, Peschiera e la
ferrovia) e di qui. nel 1904. nell'area periferica attigua allo
stadio comunale.
(30) (ASCT,
Atti Municipali,
seduta def C.C. 26 Aprile
1853, Atti a stampa pp. 149-150).
(31) Il Consiglio Comunale delibera nelle sedute del
18.1.1853 e del 26.4. 1853. I due decreti, rispettivamente per
la parte sulla sponda sinistra del Po
e
sulla destra, sono del 1
agosto e del 13 novembre 1853. (ASCT,
Decreti Reali 1849-
1863,
serie 1K, n. 11, f. 104, I agosto 1853 e allegato f.
106; serie 1K, n. I
I.
f. 110, 13 novembre 1853 e allegato f.
112).
(32) (ASCT,
Decreti Reati 1864-1884,
serie 1K, n. 12,
f. 76 e allegato f. 78).
(33) Vittorio Emanuele II aveva approvato un Regola-
mento, definibile come «edilizio» con R.B. del 31.10.1884
— integrato da un altro approvato il 10 giugno, riguardante
Fabbriche, vie, e passeggiate pubbliche, ed opere dirette al-
t'abbellimento della città.
(Cfr.
OPERTI,
Raccolta delle Leggi
e dei Regolamenli di potizia, vigenti presso ta Città di Tori-
no,
Torino, 1847. pp. 19, 24 e segg. — Il nuovo Regolamen-
to e la linea che ne definisce l'area di applicabilità era stato
approvato il 18 giugno 1862 (ASCT,
Decreti Reali 1849-
/863,
serie 1K, n.
I i ,
f. 273 e allegato f. 296).
(34) Le quattro zone sono progettate in tre disegni tutti a
firma dell'ingegnere capo del Comune Edoardo Pecco. Il pia-
no per S. Salvarlo-Valentino e per la Crocetta (Sud-Ovest) è
approvato il 24 maggio 1862 e definitivamente il 7 gennaio
1864 in variante e ampliamento a quello del 1851 ed a suc-
cessivi del 1854 e 1859. Il piano a ponente, zona di S. Dona-
to-Corso Inghilterra, è approvato il 7 gennaio 1864, in va-
riante e ampliamento del piano del 1851 e di un successivo
del 1857. Anche il piano Nord, zona di Borgo Dora, è ap-
provato il 7.1.1864. (ASCT,
Decreti Reali /864-1884,
serie
1K, n. 12, f. 61; allegati f. 63, f. 64, f. 65).
(35) Un cavalcavia
è
poi realizzato, in posizione più set-
tentrionale, tra Via Valperga Caluso e Corso Peschiera.
(36) II decreto (ASCT,
Decreti Reali 1885-1899,
serie
1K, n. 13. f. 274 e allegato f. 276) spiega che le direttrici
extracinta e l'esterno della linea daziaria devono essere luo-
ghi preferenziali per l'insediamento di tipi edilizi congruenti
a quelli coevi che caratterizzano 1' « interno «della città.
• (37) I decreti che sanciscono i vari piani — la cui data è
assunta nel testo come citazione abbreviata per l'identifica-
zione sono, dopo quello del 1862 (cfr. n. 35), del 1873, del
1878 (ASCT,
Decreti Reali 1864-1884,
serie 1K, n. 12, f. 88
e allegato f. 92, f. 215 e allegato f. 217) e del 1891 (ASCT,
Decreti Reali 1885-1899,
serie 1K, n. 13, f. 323 e allegato f.
324.
(38) Si trattava delle linee ferroviarie per Carignano-Bra
e per Mirafiori-Giaveno (ASCT,
Alti Municipali,
seduta del
C.C. 21 dicembre 1877).
(39) Era infatti intervenuto l'Ordine Mauriziano a conte-
stare il prolungamento del Corso Re Umberto, che contrasta-
va con le sue scelte di localizzazione dell'ospedale e si era
pertanto deciso, accogliendone le richieste, di limitare all'al-
tezza della Barriera di Orbassano non solo il prolungamento
del corso oggetto della disputa — deviato —, ma anche del
Corso Siccardi e della pianificazione in genere.
(40) (ASCT,
Atti Municipali,
seduta del C.C. 8 Giugno
1885).
(41) Per la zona
Crocetta
a Sud di Corso Peschiera, i
decreti sono del 1883 (ASCT,
Decreti Reali
1864-1884,
serie
1K, n. 12). Cfr. per ulteriori notizie sulle vicende ASCT,
negli
Atti Municipali
riguardanti gli anni 1883, 1885, 1890,
1898, 1900,
i
punti all'Ordine def Giorno «Piani Regolatori
della regione Crocetta».
(42) Cfr. V. Comoli Mandracci, 1983, pp. 197-203.
(43) Ibid.
nota precedente. pp. 209-216.
(44) II Regio Decreto riguardante il
Risanamento di To-
rino è
del 23 novembre 1885, la
Legge che dichiara di pub-
blica utilità le opere di risanamento
del 15 aprile 1886.
ASCT,
Decreti Reali /885-1899,
Serie 1K, n. 13, rispetti-
vamente f. 245 bis e f. 252 bis).
(45) Per l'approfondimento del tema degli insediamenti
fuori cinta daziaria cfr. Vittorio De Fabiani - Costanza Rog-
gero,
Le borgate di Torino: tra cartografia storica e sludi
urbanistici
in A. Magnaghi - M. Vaudetti, 1983.
(46) I provvedimenti del 1856 sono in un unico decreto
del 18.7.1856. (ASCT,
Decreti Reali 1849-1863,
serie 1K,
n. 11. f. 164 e allegati 168, 169, 165, 166, 167, nell'ordine
di citazione del testo). Per il Cimitero Generale
(ibid, Decreti
Reali 1864-1884,
serie
1K,
n. 12, f. 183 e allegato 184).
(47) Il nuovo
Regolamento per l'Ornato e la Polizia Edi-
tizia è
approvato in data 15 gennaio 1901, « completato.
(anche se con sovrapposizioni
e
discordanze che saranno
oggetto di annose discussioni) dal contemporaneo
Regola-
mento d'Igiene.
(48) Il Borgo del Rubatto, allo sbocco del Ponte Umber-
to I, in asse al Viale del Re — oggi negli intorni del corso
Fiume —
è
pianificato con decreto del 10.8. 1865. Progetti
più complessivi „ di ampliamento » per le zone rispettivamen-
te a Nord e a Sud della via Villa della Regina sono decretati
il 2.2.1882 e il 28.10.1889, con successive varianti (ASCT,
Decreti Reali 1864-1884,
serie 1K, n. 12, f. 53 e allegato f.
54; f. 208 e allegato f. 210 e
1885-1899,
serie 1K, n. 13, f.
259 e allegato f. 261).
(49) II piano per Borgo S. Paolo sarà approvato con de-
creto 31.3.1901. (ASCT,
Decreti Reali 1899-19/I
serie 1K,
n. 14, f. 19
e
allegato f. 20).
(50) Cfr.
Piani regolatori e d'ampliamento della Città di
Torino, scaduti o in vigore,
relazione afla Giunta Municipale
in data 19 settembre 1906, inserita come
I All.
A nef verbale
consiliare. (ASCT.
Atti Municipali,
seduta del CC 24 ottobre
1906).
(Si) Cfr.
Piani [...] adottati dal Consiglio Comunale e
non ancora dichiarati di pubblica utilità, 11 All. B, ibid.
nota
50.
(52) Per la complessa questione dei rimandi delle prati-
che tra le Autorità Superiori e l'Amministrazione Comunale
di Torino cfr. ASCT.
Atti Municipali,
seduta del CC 4 otto-
bre 1906.
(53) Ibid.
nota 50.
(54) Risultano ormai privi di valore legale i piani indicati
in (1g. b13 con le lettere A-B-C-D-E-F. Cfr. nota 50.
(55) Legge
n.
141 (ASCT,
Decreti Reati 1899-19/1,
se-
rie 1K, n. 14). 11
Decreto e Regolamento per l'esecuzione è
invece del 14 gennaio 1909, n. 69).
(56) Città di Torino,
Relazione circa l'altargamento del-
ta cinta daziaria di Torino,
Torino, Tip. Lit. Checchini,
1914. (ASCT,
Alti
Municipali,
allegato Atti a stampa, p. 4).
(57) La nuova cinta daziaria è approvata con Legge 23
714