

xv.
GUGLIELMO
PEPE.
uglielmo Pepe nacque in Squillace, piccola città della Ca–
labria, il 15 febbraio del 1783, sotto una povera tenda,
avendo i fierissimi terremoti fatta rovinare la vastissima e
ricca casa paterna pochi giorni innanzi. Era fra gli ultimi di ven-
tidue figliuoli, fra i quali quel Florestano che sostenne in
p
Firenze un famoso duello a provare contro un francese, ad-
detto d'ambascieria , che l'Italia non era tutta terra di morti.
A sette anni fu collocato nel collegio reale di Catanzaro: a quat–
tordici, nel collegio militare di Napoli da cui uscì nel 1799 all'epoca
dcii'invasione dei francesi, de' quali era part igiano ardentissimo. Com–
battè tra le file della colonna del generale Schipani contro le truppe
_del cardinale Ruffo. Ferito a Portici, fu fatto prigioniero e dopo la
presa di Napoli rimase per sei mesi in carcere.
Per intercessione del padre, ed in riguardo della di lui
estrernagio–
vinezza, il Pepe fu scarcerato e mandato in esilio. Si diresse alle
terre francesi, si arruolo a Digione nella legione italica colla quale
fece la campagna d'Italia assistendo alla celebre battaglia di Ma–
rengo. Milito nella legione della repubblica toscana. e chiese di re-
II