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LA VISITA DEL DUCE
AL LABORATORIO DI AERONAUTICA
In occasione della ua venuta a Torino, il Du e,
ill5
maggio
dell'Anno
Acc~demico
testè decorso, volle accordare al Labora–
torio di Aeronautica l'onore ambitissimo di una Sua vi ita alta–
mente significativa come ricono cimento della importanza rag–
giunta da questo Centro perimentale, ia ai
fini
cientifici, ia
a quelli didattici ed indu triali.
n
Laboratorio era tato nie o
in
atti ità
in
tutti i uoi re–
parti, che vennero illu trati dal uo Direttore il prof. Panetti,
mentre
il
Duce, accompagnato dalle
EE.
Starace lfi.eri, Bottai,
Cobolli-Gigli, li percorreva offermando i da anti ai gruppi di
maggiore importanza.
La
vi
ita ebbe inizio dal reparto pro e motori con l in tal–
lazioni per la
mi
ura della potenza e del con umo di carburante
e per l'anali i e la conden azione dei ga di carico. Furono pre-
entati in azione i gruppi per lo tudio dei carburanti per la
determinazione del numero di ottano, per il loro comportamento
con rapporti di compre ione diver i e per
il
rile amento del
diagramma indicato con piezometri elettrici e con o cillografo.
n
Duè~
SÌJ
interessò vivamente alle prove.
o
In seguito il Duce i offermò davanti al moderniEsimo im–
pianto per la prova dei motori, nelle condizioni di tem_eratura
.e di pre ione delle alte quote, fino a 15.000 metri. La cella, te·
nuta alla temperatura di 50 gradi otto lo zero dai compre ori
di ammoniaca in azione, e con aria rarefatta dagli a piratori a
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