VOG
-
z8o-
V.UA1735,8 gennaio - Cons. del marchese Carlo Gaspare
GRANERI della Roche.
Voghera
(Città).
Colla giurisdizione di Medasino, Campoferro,
La Torre, Menapace, Oriolo, Lazzaretto
Temasco, la Valla e la terra del Pizzale.
1608, 5 dicembre - Inf. del Re di Spagna,
a
don.
Pietro Enrico AZEVEDO, conte di Fuentes, gover–
natore di Milano. I suoi esecutori testamentari,
vendono
(Z9
settembre 16JI) per ducatoni
~300~
ad Amedeo DAL Pozzo, conte di Ponderano.
1769,17 gennaio - Inv. Giuseppe Alfonso Dal Pozzo,
principe della Cisterna, col M. p. mf. e alie–
nabile.
Voglens
(Savoia)
v.
Bourget.
Vogogna
(Pal/anza).
Vogogna con Margozzo.
1446,
1.
0
novembre - Inf. BORROM'f,o.
Vollaz
(Savoia)
v.
Sulpice (St.).
Volpara
(O/trepò).
Con Montecalvo e Golferenzo.
1691, 5 dicembre - Inf. del Magistrato straordinario
di Milano al dottor collegiato pavese Barnaba
BELCREDI.
17°1 , Z4
settembre - Giuramento di fedeltà di An–
tonio, di Gerolamo.
1753, 25 giugno - Cons. di Pio, di Antonio.
1769, 21 marzo - lnv. Pio, col M. p. m.
Volpedo
(Tortona).
1412, 9 dicembre -
II
duca Filippo Maria Visconti
vende a Pietro di TORTONA. Egli, con testamento
(17 novembre 1425) chiamò erede la fabbrica del
Duomo di Milano la quale, con R. assenso (17 ago–
sto 1757) vmdette il fd.
a
Filippo CAVALCHINI
GUIDOBONO per 100 mila lire di Milano.
1757, 17 agosto - lnf. il suddetto, con 3 mila lire '
pel titolo marchiouale.
1757, 5 settembre - Inv. col M. p. mf. e disponibile.
Volpeglino
(Tortona).
1466 - Acquisto di Antonio GUIDOBONO CAVALCHINI.
Volpiano
(Torino).
1616, 20 dicembre - Inf. Guido BIANDRATE ALDO–
BRANDlNO, inv. (24 maggio 1617).
16z9,
21 aprile - luf.
il
marchese Guido VILLA, col
M.
p.
mf.
1651, 28 aprile - lnv. Ghirou Francesco, di Guido.
1671, 14 agosto - Inv. Giovanni, di Ghiron France–
sco; rein
v.
(9 novembre 1676).
1686, 3 settembre - Inv. Guido, di Giovanni.
17z2, 9 febbraio - Inf.
il
marchese Guido Francesco
BIANDRATE ALDOBRANDINO, col M.
1792, 26 dicembre - Inv. Carlo Cesare C9ARDI col
M. per successione Biandrate Aldobrandino.
Volta
(Alba)
v.
Barolo.
Volvera
(Pinerolo)
v.
Piossasco
(Il.
Vonzo
(Valle di Lanzo).
Smembrato da Lanzo.
17Z5, 1.
0
luglio -
!nf.
al senatore Lodovico GRASSI;
inv. (Il agosto). Egli morì
Ii
Il marzo 1727.
1733, 19 giugno - Inv. Giacomo Antonio, di Lodo–
vico. Ridotto a inano regia (1750).
1755,
Z
dicembre - Inf. Antonino CORDERO; inv.
(27 marzo 1756) col C.
p.
m.
I
f.
1779, 18' maggio - Inv. Francesco Pasquale, di An–
tonino.
Vosery
v.
Vozery.
Vottignasco
(Saluzzo).
Colle cascine Pratonuovo e Falletta e colla
giurisdizione sui massari e servitori.
I FALLETTI.
1735, 5, aprile -
Inv.
Melchiorre Falletti di Villafal-
letto (v.
Villafalletto)
col S. p. ero succo
1753, 5 marzo - lnv. Carlo Giuseppe, di Melchiorre.
1760,
Il
aprile - lnv. Francesco, di Carlo Giuseppe.
1791, 22 ottobre - Iuv. Carlo Fedele.
1646, 22 marzo - Inv. Guglielmo Francesco CARRON
di p. comprata (20 settembre 1645) dal conte Gian–
francesco FALLETTI.
Voudragne
(Faucigny).
Frazione di Servoz, dipendente dal castello
di St.-Michel-du-Lac.
Tit. Savoia -
Il
capitolo della collegiata di
Sallan-
ches.
Voudry
(Gmevese)
v.
Charansonnex.
Vougy
(Faucigny)
v.
Montsaxonnex.
Vouray
(Baliaggio di Ternier)
v.
Angin, Monfort,
Villard.
.Vozery
(Genevese)
v.
Amancy.
1792, ZI luglio - lnv. Lodovico Erasmo DE VILLE
col S.
Vrailles
(Chabais)
v.
Charmoisy.
Vuache
(Carottge).
Con Chevrier, Dingy, Vulbens, Bans, Morsel,
Cusinens, Faramans, La Fontaine e Raclaz.
1709, 3
I
agosto - Francesco DE MARESCHAL DE DUIN
vende
Il
Claudio de LESCHERAINE de BlancheviIIe
il
quale rivende (13 settembre 1758) al marchese
de la GRANGE.
(I)
I canoni, laudemi, fitti minuti e terze vendite, furono tran–
satti col feudatario conte Vittorio Piossasco (atto
:t
marzo 1148 r.o
Ferrero) pel capitale di L.
4500,
pagate (atto 15 febbraio IH9 r.·
Buzanol e pel reddito annuo di L. '5°, estinte con L.
8133.6.8,
pat–
tuite per atto
14
maggio
1717
r.o Cavalli. Pagavansi decime di
emine di fromento:
251.2.16
e di segale: 292.5.8; a quattro feu–
datari io forza di transazioni 4 maggio 1565 r.o Porporato e 30 giu–
gno
1586
r! Fontana. Un molino a due palmenti riscoteva, pcl si–
gnore: di
14
emine una
di
primo raccolto
ed una ogni 1.6 di
S4condo.
Il diritto fu poi moderato riducendolo al quarantesimo ed
al venuquattresimo.