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Questo DIZIONARIO FEUDALE non ha la pretensione di indicare tutti i feudi degli

antichi Stati continentali dell' antica Monarchia di Savoia, nè di dare l' elenco completo

dei feudatari, che li ebbero in signoria, sino dagli antichissimi tempi.

Procurai di presentare una ricca serie di luoghi infeduati . Ma delle castella, donde

emanava giurisdizione in tempi molto remoti, o che durarono poco, qualche nome, cer–

tamente, mi è sfuggito.

Cosi ver la successione dei feudatari mi limitai, per le epoche antiche, a dame i

casati.

Trovai un caposaldo donde prendere le mosse e volli porgere le vicende della do–

minazione sui feudi dopo quel famoso atto cIi re Vittorio AmecIeo II che fu il suo Editto

detto di riunione. Erano le notizie che pitl servivano per le famiglie che ancora esistono '

e che più debbono soddisfare alla nostra curiosità .

Vittorio Amedeo II, dopo un cosi lungo e cosl agitato regno, trovandosi stremato di

forza pubblica e di finan za, con pericoli continui, con agguati e minacce esteriori, badò

più alla salute suprema della Monarchia, che non alle ragioni di possesso dei suoi vassalli.

Una legge fondamentale della Monarchia proclamava, fin dai tempi del duca Lodovico,

la inalienabilità del Demanio. (,) Larghezze di Principi, condiscendenze delle Reggenti, lo

depauperarono. Il re Vittorio col suo Editto del 7 di gennaio del I7

20,

ricordando che

«

le circostanze dei tempi, la fatalità degli accidenti, l'importunità dei supplicanti e la

c surrezione degli alienatori avevano, più volte, lasciato porre la violazione di si giuste

«

e necessarie prammatiche.. ..

~

osservava che molti feudi erano stati c smembrati, non

c solo in dipendenza

di

editti particolari e per causa di pubblica necessità ma, più fre–

~

quentemente, per via di concessioni particolari e meramente gratuite, o remulleratorie,

c

o correspettive a sborsi che non siano stati convertiti in alcun utile della Corona, o

c

del pubblico; ed alcune eziandio di fe'udi limitrofi, o presidiati, o cospicui, quali portan

«

seco il riguardo di molte conseguenze.... , Epperò diede ordine che si richiamassero,

con rigore, in rassegna al fisco, i feudi, i tassi, i pedaggi e quante altre parti vi fossero,

del patrimonio pubblico, alienate a titolo non oneroso. La procedura doveva essere spiccia.

c La Camera, sopra le istanze del procuratore generale, faceva chiamare, avanti cIi sè, li

«

rispettivi tenitori dei feudi, diritti, cose et ragioni suddette, et esaminati, sommariamente,

(I)

Ripeto ciò che scrissi nelle mie annotazioni aUa

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