Deve dirsi : — Ostensorio
di
rame
indorato
,
di forma cilindrica con piede esagono e
bottone o nodo a dodici spicchj, alternati
maggiori e minori
— .
— Cosi va bene e non iscambio una forma
con un’ altra, e, quel che più va le, non mi
lambicco il cervello per figurarmela. Ma
spiegami un po’ che cosa è il
bottone
o
nodo
che hai nominato , risparmiami la fa
tica di consultare il Vocabolario della Crusca.
— Volentieri , tanto più che consulteresti
inutilmente il Vocabolario. Il
bottone
o
nodo
è quella sporgenza di metallo , in forma di
disco , di sfera o di altro solido poliedrico ,
posta alla metà dell’ altezza del
fusto
di un
tabernacoletto o di un calice per poterlo
tener meglio in mano. Ordinariamente il
nodo
è decorato di formelle o medagliette
con testine od ornati di smalto , o a basso-
rilievo ; e più innanzi potrò mostrartene
qualche esempio. Intanto , affinchè tu non
abbia da credere che io improvvisi nomi ,
perchè non sono registrati nel Vocabolario,
ti cito un altro passo dell’inventario del 1547.
« 396. — Un calice , con la patena
ut
*
supra
, in la cornice del piede et il
bottone
< lavorato di smalto e la patena dorata nel
« mezzo, con una mano che dà la benedi-
« tione ».
(Bulletin monumental,
N. 5 cit.).
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