e direttore degl’ordegni delle stampe di tutte
le monete... nelle Zecche di S. A. E. di qua
da Monti... col stipendio di lire mille d’ar
gento a soldi vinti l ’uno cadun anno... me
diante però che receda dall’accrescimento delli
denari quattro per marco , delli quali già
guode per patenti del 23 genaro 1663 ».
Andrei troppo in lungo se volessi parlare di
tutti i lavori fatti dal De Fontaine per Carlo
Emanuele II, per la reggente M. Giovanna
Battista e per Vittorio Amedeo II sino al
gennajo del 1690 data dell’ultimo documento
dei quaranta circa da me raccolti intorno a
questo artefice. Perchè, lasciando per occasione
più propizia il farne una compiuta biografia,
qui ti accennerò soltanto che la testa della
statua di bronzo sul cavallo di marmo a piè
della grande scala della Reggia torinese, con
la quale si trasformò la statua di Emanuele
Filiberto in quella di Vittorio Amedeo I, fu
opera del De Fontaine che la modellò e la
colò nel 1663 di aprile.
— Ma tu hai sempre preparato qualche
documento importante sugli argomenti che
tratti, e così distruggi le tradizioni; che, ri
petute pecorescamente dagli scrittori che si
succedono e si ricopiano, hanno l ’apparenza
di storia e non sono altro che favole ; come
hai fatto ora per la statua equestre di Vittorio
Amedeo I.
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