la epigrafe CAROLUS . EMANUEL . D . G .
DVX . SAB . P . P . ANN . 55 . intorno alla
mezza figura armata a destra, e nel rovescio
il caduceo colla clava in decusse con il motto
H I S ; di Vittorio Amedeo I, e di Cristina di
Francia, ambedue dell’intagliatore G. Duprè,
la prima del 1636, la seconda del 1637; fi
nalmente quella di Carlo Emanuele II, che
ricorda l ’ingrandimento della città di Torino.
Questa ultima è del diam. di Om, l l l e nel
diritto ha, in mezza figura, Carlo Emanuele
con armatura all’antica e manto, volto a si
nistra con bastone di comando nella destra,
la sinistra dietro a le spalle, e la iscrizione
— CAB . BM. II . D. G. DUX . SAB. PRIN. PEDE .
rex
.
cyp
. 1673—. Nel rovescio è un bastione,
con parte di cortina in prospettiva, nel cui
mezzo s’ innalza una torre rotonda merlata,
suvvi un’asta con bandiera spiegata che porta
lo stemma inquartato di Casa Savoja, e in
alto è uno svolazzo con il motto — ARCET
ET AVGET —.
Questa bellissima medaglia, della quale tu
vedi qui il diritto soltanto, ed in piombo,
fu intagliata da
Michele De Fontaine
da
Rouanne, e non ti dispiaccia che io riporti
qui il mandato di pagamento; « Dat. in Mon-
cagl.reli 20 9.mbre 1673, e firmato da
C
a b lo
E
m a n u e l
»; delle spese fatte, per questa me-
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