« monete dei conti Radicati di Passerano
« (secolo XV I) » ; e fa tesoro delle «
nozioni
«
sì storiche che artistiche
» che ti «
dà
«
succintamente il Catalogo redatto con
«
molta cura
» /
!
— Ma non ve ne trovo nessuna; e ciò,
forse, per colpa degli
esponenti
(!!).
— Che ! Il collega cav. Promis ha dato la
sua bella nota delle medaglie e dei sigilli,
ma a qual prò’ ? « Le leggi son, ma chi
pon mano ad esse » ? diceva il fiero Ghi
bellino.
— 0 dimmi: il sig. Foa che ha esposto
le monete degli Stati di Savoja, perchè vi
ha messo anche quelle del Piemonte e del
regno brevissimo di Sicilia, e di quello di
Sardegna nel secolo XV III? Come c’entrano
queste cogli
Stati di Savoja?
— Ma non capisci che questo è uno dei
tanti errori del tipografo, che ha messo
Stati
di Savoia
scambio di
Stati della Casa di
Savoja?
— A h , ho capito. —
Nulla dies sine
linea
— , disse..., disse...; non importa;
così niuna indicazione senza sproposito !
— Non ti parlerò della bellissima colle
zione delle monete del sig. Foa (che non sa
rebbe stata sola se gli onorevoli miei Col
leghi non ne avessero rifiutata un’ altra,
— 164 —