— Capperi! che bella proSa poetica Achil-
linesca. Questa non è roba tua.
— Hai indovinato. Sono fioretti della pre
fazione del Catalogo.
Veniamo ai sigilli. Questo, rotondo, è del
re Vittorio Amedeo II rappresentato a ca
vallo, ed ha l’epigrafe: — VICTORIUS AME-
DEUS, D. G. REX SICILIAE HIER. ET
CYP. ETC. DUX SABAUD. MONTISFERR.
ÉTC. PRINC. PEDEM. ETC. —.
Questo , colla figura seduta è di Lodovico
re dei Romani, come è spiegato dall’ epi
grafe: — + LUDOVICUS DEI GRACIA RO-
MANOR. REX ET SEMPER AVGUSTVS— .
Il sigillo (ovale) di Pietro Bembo è fra
i pregevolissimi. Vi è rappresentato il batte
simo di G. Cristo, ed ha l’epigrafe : + PE
TRUS BEMBVS TIT. S. CIRIACI IN THER-
MIS S. R. E. PRESB. CARD. —. Ammira
bile è poi il manico formato da due figurine
addossate sedenti. Fu pubblicato, questo solo,
dal Conestabile da Perugia.
Pregevolissimo quanto il precedente è questo
sigillo, rotondo, della
Parte Guelfa
di Siena.
Ha il Leone rampante che impugna una
spada. L ’ epigrafe dice così : — -+- S. PARTIS
GUELFE :-: CIVITATIS
SENARUM — .
Preziosissimo è questo (rotondo) di Cremona
con la facciata del duomo e l ’epigrafe: — S. CO-
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