— Ah, dimenticavo di proporti un indovi
nello. Senti « Due Veneri (N. 52 e 53), una
con specchio, l’altra con Calamba (XV II
secolo)». Indovina che cosa è la
Calamba...
— Oh che vuoi che indovini?
— Io ho risicato d’impazzare, e dopo aver
cercato la misteriosa parola su’ vocabolari
della lingua e della mitologia, risolsi di ve
nire sul luogo per vedere questa
Calamba.
Risi come un matto quando vidi che era una
Colomba.
Evviva la molta cura del Catalo
ghista !
Senti quest’altra: «Sella (N. 61) avente ap-
« partenuto ai Marchesi di Monferrato; vi sono
« scolpiti fatti allusivi a Giovanni II Paleo-
« logo e ad Amedeo V I di Savoia». Quell’a-
vente appartenuto
lo conosci già. In quanto
poi a’
fatti allusivi a Giovanni I I Paleo-
logo e ad Amedeo V I di Savoia
, ti confesso
che, per quanto aguzzi la vista e m’armi di
buona volontà, non riesco a vederli. Vedo
bene sull’arcione anteriore, a destra, le let
tere M. M
( Marchio Montisferrati?),
non
a basso rilievo come le storie della sella, sì
incise ; ma questo è un debole argomento per
provare la verità dell’asserzione. Trovo nelle
storie, a schiacciato rilievo, Sansone (?) che
»barra la bocca di un leone, un’altra figura
di uomo che con una clava è in atto di per— 179 —