Mostra riuscisse
elegante, sóbre et confor
tatole.
Oh, non dubiti : Eglino sono Cavalieri,
e per ciò non permetteranno che a Loro due
soltanto sia attribuito un merito che spetta,
in capite, al Presidente, ed alla Presidenza, e
poi a tutti i gli altri venti Commissarj. E ve
drai, che nella stessa
Gazette des Beaux
Arts,
ov’è la involontaria offesa per l ’intera
Commissione ordinatrice, il signor
G
onse
sarà
cortese di pubblicare la relativa rettificazione.
Figurati un po’ , lettor mio, non nominare,
quando si volevano metter nomi, il cav. Ar
pesani, che la Commissione faceva trottare
dalla mattina alla sera dentro e fuori della città
per cercare dipinti , visitare gallerie e farvi
la scelta , e che ha ordinato stupendamente
tele e tavole nel salone ! Non nominare il
conte Emanuele Bertone ed il marchese d’A-
zeglio, che hanno spogliato le case loro di
tante preziosità per farne bella la Mostra !
Non nominare il cav. Promis, cui si deve il
Tesoro della Cattedrale di Aosta, la collezione
delle gemme incise e dei cammei e la giu
diziosa scelta dei pregevolissimi cimelj ap
partenenti alla Casa del Re che rappresen
tano, in commercio (dirò come diceva spesso
un mio collega), qualcosa più d’
un milion-
cino!
Non nominare il marchese di Villa-
nova, che ad ogni adunanza portava o faceva
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