— Incominciamo assai male. Ma il Cata
logo sarà redatto(!!!)
sulle indicazioni del-
l' Esponente
(?!) e...
— E sia così : ma gli errori non si copiano,
si correggono.
— Sì, quando si capiscono. Ma il Catalo
ghista può consolarsi perchè uno scrittore
francese M. Louis
G
onse
,
che ha lodato il
Catalogo ; perchè « sort des livrets habituels
«
par son élégance typografi que
(!)
et la
«
beauté de son papier
» ( ! )
(Gazette des
«
Beaux, Arts. Tom. X X II, 2 periode,
p. 75)
» ; ne ripete tutti gli spropositi, e ve
ne aggiunge qualcuno del proprio. Ascolta:
Une boite à hosties, de travail espagnol
« très curieux, portant sur les pieds les écus-
« sons d’Aragon ». (Ivi, p. 78). Che cosa
te ne pare?
— Mi pare... non so come spiegarmi. Ecco:
io giurerei che il signor
G
onse
o
non ha ve
duto, o non ha esaminato la
scatola per
ostie;
perchè, nel caso contrario dovrei per
suadermi che... Non serve che continui perchè
tu ¿ai hai capito, neh?
— Sì, sì : è proprio giusta la conchiusione.
Il N. 5 segna un < Dittico romano (im-
pero) ». Ora che sai dal Catalogo il pregio
storico ed artistico di questo Dittico, puoi
esser contento.
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