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Mario Firrara, Nella vita. Antologia italiana per il Ginnasio, Isti
tuto Tecnico e Magistrale inferiore, con un « Piccolo Albo di
Storia dell’Arte». Casa Editrice G. Gambino, Torino, 1935.
I voi. elegantemente rilegato L. 16.
II titolo spiega il contenuto e lo scopo della raccolta. Essa mira
a destare sentimenti e forze sane neM'animo degli scolari. Il compi
latore, glorioso mutilato di guerra, insegnante scrupoloso e sagace,
ha riunito in modo organico e con graduale distribuzione delia
materia, le voci più vive e più alte della vita, sopratutto della vita
moderna e quindi fascista, di cui risalta il ritmo pulsante e la pas
sione ardente e sempre giovane.
Il Ferrara non si è nascosta la difficolti di offrire una buona ed
utile antologia, consona alle odierne esigenze, che non fosse una
ripetizione di quelle numerose esistenti, tanto più dopo l'accusa
di Papini e Giuliotti, che basta cioè un paio di forbici ed un tegame
di pasta per mettere insieme un'antologia da far adottare nelle
scuole.
Grandi scrittori come Carducci, Pascoli,Martini,non hanno disde
gnato compilare raccolte di scritti altrui per gli alunni delle scuole
medie: segno che esse rispondono ad un bisogno: ma l'esempio
loro impone al compilatore doveri che non può trascurare. Ed il
Ferrara ha vinto le difficolti inerenti al genere trattato, facendo
una scelta felice di scrittori - in massima parte del nostro secolo
e quasi tutti italiani - e di xritti che per lo più non si trovano nelle
altre antologie. Molto opportuna la presentazione di 42 tavole
riproducenti pitture e sculture celebri, acconciamente commentate,
le quali costituiscono una piccola storia deH'arte.
Luigi Sanrallal, xilografo, Tecnica della xilografia. Un voi. in 4*,
rilegato alla bodoniana, di pagg. XVI-258, con ISO illustrazioni
in nero e a colori, in gran parte tirate sui legni originali antichi
e moderni. Prefazione di Mr. A. M. Hind, Direttore del «De
partment of Prints and Drawings » del British Museum. Unica
edizione numerata di 250 esemplari, stampata su carta speciale
« Formosa Editio » delle Cartiere di Maslianico. Formato del
volume mm. 220x 290. Milano, 1934. L. 120.
La duplice qualitl di studioso e di artista del Servolini si fonde
qui per offrirci un'opera di schietta italianitl, di grande interesse
e di indiscutibile valore. È la prima volta che con chiarezza e spassio
natamente si esaminano a fóndo i vitali problemi della xilografia
antica e moderna e se ne paria con vera autorità e con una padro
nanza della materia unica in Italia. Luigi Servolini è, infetti, il mag
giore studioso nostro contemporaneo deJI'Incisiooe italiana, riu
nendo in sé le doti dello storico dal metodo rigorosamente scien
tifico (è a lui che si deve la rivendicazione del Chiaroscuro italiano
e dell'opera di Ugo da Carpi), del critico imparziale • la sensibilità
squisita del creatore.
in un ramo specialissimo come è la Tecnica dalla Xilografia gii
artisti sono, senza dubbio, i migliori giudici, ad i noatri artisti di
ogni scuola e tendenza hanno tessuto gli elogi di questo libro e dai
suo ormai illustre autore.
L . SarvaNni, Camoku e chiaroscuro. Monografia con 15 illustra
zioni estratta dalla <Bibliofiliaa. L. Otschki, Editore. Ft-
1935.
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nuta sempre con due lagni; è una «era xilografia in Manco a aero
arricchita con un tondo di colora. Ndaaroocufo ha para tinta chiava
e forti e presenta connubi coll'acquafòrte. Il primo ha servito a
preparare il secondo.
L'A. narra la tecnica del camaleu e del chiaroscuro; gli artisti
italiani e stranieri che li coltivarono con successo nei secoli scorsi
dal 1400 e gli elementi che li costituiscono. Fra gli artisti italiani
che si distinsero in questa forma di xilografìa il Servolini mette in
luce Ugo da Carpi di cui riproduce cinque disegni.
Novità G. LAVAGNOLO, Editore - Torino.
Come si diventa analista. L'Analisi chimica qua
litativa esposta in modo semplice e pratico ad uso degli studenti.
160pagine, I tavola fuori testo. L. 7.
Il metodo che si presenta per l'analisi c<
putativa è il
risultato dell'esperienza di diversi anni di applicazione pratica e
proviene da appunti dell'Autore corretti e ricorretti di continuo.
Esso è il più chiaro ed il più semplice, sopratutto per un princi
piante, poiché in esso sono prospettate e risolte molte difficolti
che possono incontrarsi appunto da chi manchi di esperienza.
Naturalmente, trattandosi di sistemi ormai classici, in questo
lavoro, come in tutti quelli del genere, non vi sono cose che non
siano note, ma di nuovo vi è la disposizione chiara, le numerose
tabelle, che ne fanno un'ottima e sicura guida per il laboratorio.
Corti, Lo costruzione dei forni industriali. 290 pag. formato
grande, 133 figure originali. L. 18.
È la prima opera italiana che tratta dei forni industriali a com
bustione in genere, poiché finora nella nostra letteratura tecnica
i forni furono accennati solo nelle singole lavorazioni, senza nesso
fra un tipo e l'altro, per cui è necessario consultare un'intera biblio
teca se si vogliono avere idee chiare e precise.
Tratta diffusamente la progettazione dei forni con basi scienti
fiche e non empiriche, quindi non si limita alla descrizione pura e
semplice, ma entra nella loro essenza, nei dettagli dei bilanci ter
mici, nelle perdite, controlli, dettagli costruttivi, ecc.
L'opera è stesa in stile piano, accessibile sopratutto alle culture
medie, e spiega tutti i complessi fenomeni che avvengono durante
il funzionamento (fenomeni malamente conosciuti dai tecnici in
genera) onde suggerire quegli accorgimenti costruttivi diretti a
migliorarne il rendimento.
La trattazione coscienziosae precisa porta un discreto contributo
al controllo della combustione di singolare importanza per una
nazione povera di combustibili come la nostra. Numerose tabelle,
parecchie deile quali inedite, sonodi immediata utilità per i costrut
tori a par gii utenti.
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