

completate da tabelle di coefficienti, permettono di arrivare rapi
damente al risultato. La trattazione è ampia ed esauriente, appog
giata dalla giustificazione dei calcoli e delle formole e da esempi di
applicazione.
Amò, Groppo, Petraxzinl, Il libro del tornitore. 260 pagine di
fitta composizione, oltre 250 figure. L. 12.
Fra i numerosi libri sul tornio, ne mancava uno completo e defi
nitivo. contenente tutto ciò che il tornitore deve sapere. Abbiamo
perciò voluto rilevare l'ottimo trattato di Arnò. Groppo e Petraz-
zini che serve di testo per i Corsi di istruzione professionale indetti
dal Sindacato Naz. Operai Metallurgici e dell'Unione Tecnici di
Torino.
È un libro chiarissimo, estremamente pratico, ricco di dati,
tabelle ed esempi.
I soliti trattati si limitano ad una descrizione generale del tornio
e quasi tutti si perdono poi nel calcolo delle combinazioni delle
ruote per filettare, limitandosi a brevi accenni sugli utensili e sulle
lavorazioni, che sono invece le cose più importanti.
Ing. Marcallo Canapa, Elementi di tecnica per gli allievi delle Scuole
Professionali. 200 pagine, 172 figure. L. 7.
Gli allievi delle scuole professionali sono quasi sempre costretti
a studiare sulle famigerate dispense mal litografate perchè i loro
insegnanti ritengono indispensabile far credere che i loro testi
siano frutto di chissà quali poderose elaborazioni personali. Si tratta
invece, nella maggior parte dei casi, di trattazioni assolutamente
banali di materie come l'aritmetica, la geometria, le scienze ed il
disegno, cioè di materie invariabili per le quali sarebbe invece op
portuna un'opera completa e definitiva.
L'editore si è proposto di pubblicare un'opera che diventerà
classica ed infatti il testo è fra le migliori che si possano desiderare
per i giovani che frequentano le scuole serali o professionali. È una
esposizione semplice, metodica e ordinata di quegli elementi indi
spensabili a chiunque voglia formarsi una cultura tecnica sia per
proseguire gli studi e sia per poter leggere con profitto qualunque
manuale. Le numerose figure e gli esercizi di disegno sono eseguiti
con cura e così si trova riunito in un solo volume tutto il programma
di un corso scolastico.
Ing. E. Sdwlx, Le malattie delle inocchine elettriche. Traduzione
dell'ing. M. Campi dalla VII edizione tedesca. 130pagine. 76 fi
gure. L. 6.
L'opera dello Schulz è notissima fuori d'Italia: solo in tedesco
se ne ebbero già sette edizioni, tre in francese, ecc., e fu sempre
citata, e talvolta saccheggiata, da compilatori di articoli e di trattati.
É una esposizione pratica e ragionata sui guasti e sui difetti che
si possono riscontrare nel macchinario elettrico a corrente continua
ed alternata. Esposizione chiara, accompagnata - ove occorre -
dai necessari ragionamenti, illustrata da numerose figure e da
tabelle e tavole di rapida consultazione. Non ci vuole nessuna abi
lità a condurre le macchine elettriche, ma ci vuole invece molto
ragionamento per comprendere dove e come si possono guastare.
Questo libretto renderà a coloro per cui è stato scritto, il ser
vizio che essi sono in diritto di attendersi.
Ing. G. Spegnali, Lo stompogg»
deila bakelite e delle m aterie
pla
stiche. 160pagine. 80 figure. L. 7.
Anche il pubblico non tecnico conoace ormai quelle sostanze
plastiche che. con i nomi di Bakelite. PoUopas. CeMon. Galalite e
mille ahre denominazioni di fantasia, hanno invaw ogni manifesta
zione della vita moderna. Vasellame, apparecchi elettrici, ita w r i
di ogni genere si fabbricano oggi stampati e completamente finiti
nei particolari. Queste «sostanze dai mille impiaghi * sono desti
nate ad assumere una diffusione formidabile, perché quasi lutto
Ben pochi però hanno un'idea chiara sull'origine e sulle lavora
zioni di queste sostanze e nella letteratura tecnica italiana non si
trovano in proposito che brevi accenni incompleti e frammentari.
Il
libro dell'ing. Spagnoli viene a colmare questa lacuna, espo
nendo in forma sistematica, chiara e facilmente comprensibile, i
principi di fabbricazione delle materie plastiche. Più dettagliata-
mente vengono descritti metodi di lavorazione di esse ed il macchi
nario e l’attrezzatura occorrenti.
Il libro accenna inoltre a numerosi materiali affini come Gomma,
Ebanite, Cellofane, ecc., e contiene le caratteristiche principali
delle materie plastiche più importanti.
È una nuova industria, piena di avvenire e di possibilità che si
sviluppa con materie prime prodotte in Italia e che non richiede
- per lo stampaggio - che impianti modestissimi e di poca spesa.
Presentato in ottima veste tipografica, con numerose illustra
zioni originali, questo libro può riuscire veramente prezioso aquanti
si occupano dei nuovi materiali o debbono studiarne l'applicazione.
G. Storace, Manuale pratico per la saldatura elettrica. 136 pagine,
100 figure. L. 7.
I
primi libri apparsi sulla saldatura elettrica si limitavano forza
tamente ad una descrizione in generale del nuovo procedimento
del quale, sinora, erano malamente conosciute la tecnica e le pos
sibilità.
Oggi una pubblicazione del genere non sarebbe più sufficiente
perché i perfezionamenti si sono susseguiti cosi rapidi che l’elettro-
saldatura ha superato in tutti i campi la saldatura ossiacetilenica
che pure sembrava così perfetta.
Questo manuale è stato scritto per i saldatori e quindi non con
tiene una pagina inutile: una breve e chiara descrizione del macchi
nario - oggi quasi standardizzato - e poi esercizi di saldatura, tecnica
e pratica dei più svariati lavori chesi possonopresentare al saldatore,
con consigli ed avvertenze per la loro sicura riuscita. L’opera è
utilissima anche per gli uffici tecnici che si occupano di saldatura o
devono studiarne l'applicazione. Gli ultimi capitoli sono dedicati
alla saldatura per resistenza, che si è ormai affermata come indispen
sabile nelle lavorazioni in serie.
Le numerosissime figure, chiare e parlanti, rendono facile lo
studio anche al profano.
Ing. Clio Porcellini, Gli ingranaggi già colcolati. 160 pagine for
mato grande, con illustrazioni. L. 14.
La trattazione delle ruote dentate offre campo vastissimo allo
studioso, presentandosi con una serie di problemi sugli argomenti
più svariati. E infetti sulle dentature si è scritto e si scrive molto;
troppo persino, chè ogni tanto si stampa un nuovo trattato, o ma
nuale, che si unisce a quelli già numerosi che circolano sul mercato.
Purtroppo la quantità non corrisponde sempre alla qualità, chè
in fondo le varie pubblicazioni non fanno che ripetere le stesse defi
nizioni, non fanno che dimostrare, in modo più o meno chiaro, i
medesimi argomenti.
Questo libro non ha dunque l'intenzione di ripetere cose già
dette, né ha la pretesa di aggiungere alcunché di nuovo ad argo
menti risaputi.
In queste pubblicazione si è wh/*, riunire un prontuario par il
calcolo delle ruote dentai, contenente una seria di tabelle com
pilate nella forma più .ompleta possibile. Con esco il progettista,
il capo reparto, il coBauditore. possono avara sottomano e sena
fetka l'ampiezzaangolare, il perno,ildiametroprimitivo, l'addendum,
lo spessore al primitivo, par qualunque valore dal modulo a del
« diametri! pitch», nonché i carchi di base corrispondenti a qual-
sité angolo di pressione e par ogni valore del primitivo, sia in
mm. che in pollfci. Tutte quatte misure sono calcolata rigorosa
mente al centesimo di mm.
Senza la pretesa di svolgere dalla teòria. ma semplicemente par
illustrare l'uso dalla tabella, asse sono preceduto d i tfeune pagine
deostru iva. In questa uMme vi è un richiame « a notizie efemen
tari sul calcolo dagli ingranaggi mforma anch’asn chiara • perciò