

allr-limrnti. I.alb um rra c-po-t»»
iiic
-
ì
fa in una
\«*trina 'li Pala//»» (a rip ia n o alla M»»-lra <l«-l Ma
rocco.
I' -ail ri Ia la \ i-iIa alla Palazzina ili " 1
111
»ini^i
«alt’.
-Ianz«* ila i:i•m*«». ila letto. ila ritrovo. pdl«*rie. sa
litili. «a|• |><-lIa
re-la rin du p o m*lI*im*ant<*\i»l«*
parco. I.a -o-la uri \iali.
Ira
-pazio-e aiuole e «icpi
Im'Ii ravviate. «* delle piti atlrarnli. Sn^*»i*»|i\u il
la"h«*llo. nm ponticello r rampe p«*r fili -i -ali* d«»l-
cernente a
i m i
pirrolo rhio-co-hclveden*. ade—o ili
abbandono. ma eli»-
j*•r poco cln* la lanla-ia
ap-ca
<•ap*vol«* ri |*»*n«ar«*
11
uatuli>» animava per
la poi-onda pr«*-enz.a ili povaui dame in piardiu-
fanli* c ili cavalieri in pai mera.
In lai \iti la e«pre—a l’idea ili aprire questo par»*"
a -periati e ailalle niauile-tazioni : roiivi-pii il arie
e »a*:r«* ili lavoro iIaIin». In propo-iio rammenlianiii
elle nella primavera «lei PM2. a rhiu-ura d illi ron-
ror-o ili eleganza per antiiiiiiiliili. vi -i «viti»**, eoli
granile roiiror-o ili pubblir*». la ivrimonia «Iella
relativa pmuiazicue. Non era mi «empiite ritrovo
mollila no. ma la coli-aerazione ilei risultati eon-e-
filili i
l a i
I
a
no-ira iinIu-Iria in una riu-citi—ima
pira.
* * *
I ii
r i e o n l o
ila mm tra-curarc: il -opzionio a Stu-
pillici ili Napoleone nel II M i p ia m l o In «li pa--
-apiio in Ila no-ira l illà per recar-i a Milano a rin-
"ere in Duomo la eoroua ferrea ilei Sovrani Lon
gobardi.
II
v
i - i l a l or e
«Iella Palazzina. neM atrio
V
I. -i Irova
dinanzi. fra diver-e
o p e r e . .1
Ita—«»rili«*vi in marmo
ili («invaimi >palla. rappre-eutauli la battaglia «li
\u-terlilz. «ideila «li Marengo, il trattalo «li Pr»--
-Iniruo. la battaglia ili Wa^ram. I incoronazione a
Paridi «li Napoleoni- I e ( >iu-eppiua llcauharnai-.
H iIfri
1
nenIi -turici elle -olio a po-|o. N«*H’HOà Na-
poleone -i
I r a t t e u u e
a I orino
11
mi
ir i
giorni, «lai l ‘>
al
aprile, e aitilo appunto u«‘lla Palazzina ili
( accia, in-rritla. rome •licemmo. nella -uà li-la
civ ile.
''il i|ii«“-lo terzo pa—apzio «l«-l girali ( «’ir-o nella ca
pitali' pieuionte-e I il primo dacché era imperatore)
«là intere—aliti rapinagli ( .irlo De \utoiiio. elic ili
uno -1
1
nlio appar-o «licci anni or «imo nella
\ intra
inlnlnpiii
pubblicava. coinuicntaiiilolo «lollaiuenle.
il tiiario il un coiitemporaiico : il decurione conte
avvocalo ( ìiii-eppe \dami ili llerpiln. diventato,
dopi* il ritorno «lei Sabaudi. c»m-i"liere di Sialo
e primo ulìiciale alle Hnanze. Il diario del p*nli-
Inolilo -ulialpino rep-trava I arrivo e il ricevimento
di Napoleone, alle ore olio e mezzo di notte, -ni
viale ''tupiu i"i. davanti alla i'a-rina chiamala «I.a
(Generala» (ora -ed»* del Kiforinatorio).
\
1
1 incontrare il trionfatore «li Marcii"»». che pr»»-
veniva da |{iv««li per lo -tradirne di ( >ru»lia-eo.
- erano recati dinanzi all odierna ra«a «lei corri
gendi il
M aire
e il < .oli-lidio municipale h in -paila
«• lior-a ». Napoleone era con I imperatrice 4>incep
pi na. ii II
Maire
fece un complimento alle Loro Mae
stà >« -crive il colite \ilaini. «ma -i «»—ervò clic
2*
rima-e un po* imbarazzalo nel proferirlo». Inn»n-
venienli che in circostanze -iniili -i vcrilicaiiu un
po’ in tull i tempi.
Sipiilirativ a la ri-po-ta dell Imperatori*, a in i do
veva «■—«-r nolo come la pensavano i lorinc-i. inni
diim-utirhi del loro monarca lontano. «Dr-idcru>t
culi «li—e. « che idi ahilanti della
m ia
città «li Iti-
rimi mitrano i mede-imi -entimemi che p à eom».
-rrvo nei lor«« Nudaci >».
\ ita dina..lira quella di Napoleone. lapiiii. I.a mal-
lina «eplcule «'• in piedi alle cinque. Mie -ette «•»(«■
«la S|upiui"i e -i la rom liirre ili carrozza a Monca-
Iirri. Uni. -ale a cavallo e percorre « rapidainc tilt*
p a n parie della collina -ino all hlreiuo e alla \ illj
della Itcpna ».
Il 21
.
a Slu p in ip . conferi-ce coi -noi mini-tri.
mi
Prefetto e r«d generale Mciiou. «Ite era comaiidanti-
"em-ralr «lei Piemonti-. Il 22 « pom ata di panili
udienze » : -i recano alla Palazzina i \e-covi. i ma-
"i-lrali. i meinhri dell’ \rcademia «Ielle Scienze, il
juri drl'.’l niver-ilà. "li alti funzionari delle ani-
mini-trazioni puhhliche. defili o-pedali e «leuli
o-pizi. I.c udienze, annunziale prr le dieci, cornili-
ciarlino vcr-o mezzogiorno, rendati- dai mini-tri
l allev rami e (h am p ap iv. ila uno -cinliero e da un
ciambellano. Sfoupo il aitili e di divi»»*. Minu/io-o
il cerimoniale: Ire im liiui d'obbli"»» prc-eutaiulo-i
all Imperatore. Dal -alone d alte-a. per punp-r»*
alla -tanza «li lui. -i altraver-avam». nm una -••-la
in cia-ruua. Ir»- altre camere.
Iloiiaparte. -i le""»* nel «liar’u». «-lava in piedi in
mezzo alla camera, vc-tito con un -cinplii'»* aitili»
ila ctilonncllo tirila -ila p iard ia. -enza pillim i i*
-enza broderie, con piccola -patla al lianro «-il un
rattivo rapprlb» -otto il braccio», l'ii in «pn--ti»
porno ch’egli mo-lr«'» il -no umore r-lrrinamcnl»*
inuli-voli*: a volta a volta .iliabili-, rordialr. vivace,
impazicnle. a-ciutlo. -«*v«*n»: e all Vrcive-cov»» ili
I
o r i n o .
mon-ipior Itimmzo. pre-«*uti tulli i Ne-mvi
d illa repom*. frrr ima dura iutcìm-rata. arru-au-
i l olo
«li tenere r«»rri-pomlrnz.a col Ut- di Sardepia.
I -riti dalla -lanza ili Napoleone, i \ i-ilatori erano
amine—i a n-ndrr tmiapiio all imperatrice. rlir li
rircvrva « in piedi, in abito -emplire di «età bianca,
col
«elio pillilo*!»» -roperlo. i capelli acconciati
alla "reca, con mi iliadema in oro ». «* all
1
lisina.
noia b» -crupol..... diari-la. -embrava «dell età <l>
anni t.~>».
II 121 entra a Stupiuip la commi—ione inviata «I il
(loiniim- di Milano per far atto «li devozione al-
I Imperatore. N«-l pouieri"po Napob*»»nc «* (»iu-ep-
pina fanno il loro .............. a lorino. II liulio ili
lei. Kiip*uio Brauharnai'. roinauilava la -corta a
cavallo. N»-i rinipir giorni -ili-re—iv i: fe-tc""iamenti
•ideimi in città. I particolari della dimora a Stupì-
ui"i impalliili-coiio e -compaiono. -onraflaHi ila
ipu-Hi «Ielle onoranze nflii-iali ilecrelate dalla me
tropoli... o meglio, coni era allora I orino, dal ca-
poluffi" del dipartiinenlo del Po.
CARLO MERLINI