

rimi'iv-a etiopica. I incarico dello 'Indio «li una
qual \t tli mira trovata dai «oldali italiani in \frica
Ori* >
1
1ali*. I.a mira |»t*r u«i elettrotecnici è «tata lì-
iinr.i materia d'imporla/.ioue. al pari «li inulti altri
niati riali. compre-e ad esempio talune qualità di
vetro
e
nul i
pochi dielettrici.
Indipendentemente dai progressi nei materiali, an-
che i principi dcll'clcttromeccanica
s ul lo
suscettibili
di niii>\ i «\ iluppi. «peeie per ciò die riguarda le cor-
rcnli m ulinile.
Pru"re««i interessanti sono «tati compilili con le me
tadinamo
frullo di invenzione e di «ludi italiani
— macelline convcribrici di corrente continua in
corrente continua «li diverse caratteristiche.
K sse
hanno riportalo recenleinente e riportano lutlora
ntilexoli «ucce.*«i anche all e«tero: la ferr«»\ia me
tropolitana ili Londra, ail esempio, le ha largamente
allottate. Il miglior modo per «perinienlare
mi
mat
chine ideate «ecomlo nuovi principi è quello «li co
struire "li esemplari di prova nei laliuraturi e di
iiiiiililicarnc e di esaminarne iiiiiiiilamente le «indole
proprietà: è ciò clic 'i sta facendo nell l.«lituto.
La tecnica delle comunica/ioni è poi o c e llo della
inlen»a attività di un altro reparto, l'ra i molti argo
menti trattati
e \i «i annoverano temi di radio-
fi»i, a. telefonia
meritano particolare rilievo quelli
connessi con l'acustica. Si progettano attualmente
fabbricati per "li scopi più diversi senza tener conto
delle proprietà acustiche dei materiali adoperati e
dei locali previsti, cosi che i costruttori si trovano
poi davanti a fatti inaspettati e sgradevoli, cui si
deve cercare di ovviare con •'rande difficoltà e forti
spese. (/Istituto ha ili fiiu/.ione
in un edificio
progettato e costruito apposta, con "li accorgimenti
più moderni
un laboratorio di elettroacustica,
ove tutti i problemi del genere »i esaminaiio a
fondo.
L'ultim o
a e s s e r
stato costituito
è
il reparto per "li
studi -ii l'illum inazione e la futumetria. Anche ad
essi» si
offre un campo va«ti-«imo di attività,
sia
per
affiancare I*i
111
1
11
stria nazionale delle fabbricazioni
inerenti alla tecnica delle «ordenti e dei corpi illu
minanti. sia per approfondire le ricerche scienti
fiche
>ii
tale tema attraente
e
fecondo. Kd
è
molto
opportuno che un laboratorio siffatto sia sorto a
Torino, ove per volere di autorità e per iniziativa
di tecnici il problema dcll'illum ina/inne pubblica è
stato ed è continuamente ometto di cure e di inno-
v azioni, che si nianteu^ono al passo con i più re
centi ritrovati.
PAOLO LOMBARDI