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ILCENSIMENTODELLAPOPOLAZIONEDI TORINO

N E L 1 8 0 2

T \ a pochi mesi il Piemonte era stato unito

^ " alla Francia, e già il 24 termidoro dell'anno

I X — il 12 agosto 1801 — Ferdinando La-

\ille. prefetto del Dipartimento delPEridano,

scriveva alla Municipalità di Torino, richia­

mando la sua attenzione sulla necessità di

notizie esatte sulla popolazione (1). « La prima

cura d'ogni ben ordinato governo esser deve l'ac­

certamento della popolazione del suo territorio.

Questa misura quanto è essenziale altrettanto

deve esser esatta giacche poggiano a questa base

pressoché tutte le operazioni del Governo •<.

In Francia la legge 19 luglio 1791 e l'altra del

IO vendemmiaio deU'anno IV — 2 settembre

1795 — avevano prescritto che i corpi muni­

cipali dovessero far constatare annualmente lo

stato degli abitanti. E anche in Piemonte

e in particolare a Torino questa disposizione

doveva esser stata applicata, dopo la cacciata

di Carlo Emanuele 1\ dal suo Stato. Tanto

è che consta di unà statistica della popola­

zione di Torino nel dicembre deU'anno 1800 (2)

dalla quale risulta che gli abitanti della città

erano allora 78.227. di cui 61.446 nella città,

4774 nei sobborghi, 12.007 nel resto del terri­

torio. Ma la necessità, dopo l'annessione alla

Francia, di aggiornare le notizie statistiche e di

rispondere alle sollecitazioni fatte dal Prefetto

del Dipartimento deU'Eridano, devono avere

spinto il Maire di Torino a promuovere un cen­

simento generale, per dare allo stato della popola­

zione — prescritto dalla legge del 19 luglio 1791

e da quella del 10 vendemmiaio dell'anno I V —

una base concreta e più esatta. la quale non

poteva ritrovarsi se non in una rilevazione

diretta di tutta la popolazione. A questo prov­

vedimento non si era venuti immediatamente.

Nella sua lettera del 12 agosto 1805. il Prefetto

La-Ville aveva consigliato, per aver dati più

precisi, di confrontare le notizie a conoscenza

della municipalità con i registri parrocchiali,

ma il consiglio non doveva aver dato buoni

risultati, se il 27 vendemmiaio deiFanno X I

— 20 ottobre 1802 — il Maire di Torino ordi­

nava il censimento generale della popolazione.

Questa ordinanza precisa le modalità della

rilevazione dei dati e stabilisce come principio

che soltanto coloro che saranno compresi nel

censimento potranno pretendere ai diritti di

cittadinanza o di domicilio nel comune (art. 4).

La compilazione delle schede fu affidata ai

proprietari delle case, i quali dovevano sot­

toscriverle e restituirle compilate al comune.

Le schede raccolte in seguito a questa ordi­

nanza del 20 ottobre 1802, furono rilegate in

sei grossi volumi che si trovano tuttora nel-

l’Archivio Comunale di Torino (3). L ’interesse

di questo materiale storico è veramente eccezio­

nale. È l'unico censimento dell'epoca napoleo­

nica di cui si conservino le schede complete e che

quindi permetta di studiare le condizioni della

popolazione nei suoi aspetti fondamentali e che

interessano lo studioso di demografìa storica.

Dati riassuntivi della popolazione per questo

periodo non mancano e. a parte i dati pul

cati dal Castiglioni (4), nelPArchivio del Co­

mune di Torino si conservano due tabelle

stampate del Mouvement de la population de

la ville de Tu rin , Fauxbourgs et Ban lieu ,

degli anni 1809 e 1813, le quali ci danno pure

in parte i dati degli anni 1814 e 1810 (5).

Trattandosi di uno stato che i comuni avevano

obbligo di redigere ogni anno per la legge del

19 luglio 1791, io penso che questi stati dovet­

tero compilarsi e pubblicarsi per tutto il

tempo della dominazione francese. Sono molto

interessanti per le notizie che contengono,

oltre sul numero della popolazione, anche sui

matrimoni, sulle nascite, sui morti e sulle

cause di morte. La popolazione è divisa per

sesso e per stato civile come segue:

P

opolazione

1809 1810 1813 1814

18.328 17.852 16.8% 15.271

Coniugati.............

10.838 11.138 11.142 11.408

V edo vi................

1.249 971 1.067 1.078

N u b ili................

19.428 19.448 19.294 18.699

M aritati*.............

10.919 11.251 11.310 11.580

Vedove ................

4.338 3.951 3.897 3.850

M ilitari sotto le armi

1.395 1.755 2.848 3.662

T otale

, 66.495 66.366 66.454 65.548

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