

Censim ento generale d ella popolazione d e lla C ittà di T o rin o , sobborghi e te rrito rio ru rale al 1° gennaio 1804.
S
ezioni
dei
.
censimento
Celibi
Nubili
Coni
Uomini
■gati
Donne
Vedovi
Vedove
T
otale
Militari
sotto
le armi
Moncenisio............................
2.‘>5(i
3.234 2.121 2.118
257
933 11.619
51
Dora......................................
4.070 4.073 2.561 2.062
279
959 14.604
78
Monviso...............................
3.439 3.551 2.404 2.407
247
852 12.900
108
Po.........................................
3.601 4.197 2.003 2.028
272
839 12.998
42
Borgo D o r a ........................
489
504
392
388
35
145 1.953
—
Borgo P o ............................
493
4(4
4(4
449
23
117 1.992
10
Territori»» r u r a le .................
3.166 2.976 1.903 1.923
174
573 10.715
67
Totale g enerai?
. .
18.214 18.990 11.890 11.972 1.288 4.418 66.781
356
Y B. — Vi sono ancora sotto le armi N. 453 militari che i commissari non hanno trovato in questo censimento, forse
perchè non hanno attualmente parenti in questo comune. Il totale generale della popolazione resta così di 67.590.
stato degli abitanti doveva essere redatto
dai proprietari delle case, che erano tenuti a
censire tutte le persone che abitavano nelle
case stesse.
I
moduli vengono distribuiti dai parroci ai
proprietari delle case e questi ultimi devono
entro venti giorni restituirli, dopo averli
compilati. I parroci erano tenuti a completare
i dati mancanti e a coadiuvare i proprietari
delle case nella compilazione delle schede.
Questo intervento dell’autorità ecclesiastica
nelle operazioni del censimento si spiega colla
possibilità di avere dai parroci molti dati ana
grafici dei censiti. Anche nel censimento del
1802 l'età è in genere accertata dalla presenta
zione della fede di battesimo rilasciata dal par
roco. Di questo censimento il Castiglioni ( i l )
riporta i dati complessivi. L a popolazione si
mantiene pressoché stazionaria, anzi rivela
una lieve diminuzione. Sono in tutto 66.366
abitanti, ripartiti come segue: 51.114 nella
città, 4.183 nei borghi e 11.069 nel resto del
territorio. Per quanto riguarda lo stato civile
gli abitanti di Torino si dividono nel 1809
come segue:
C e lib i.....................................17.852
N u b ili.....................................19.448
C o n iu g a t i.............................11.138
C o n iu g a te .............................11.251
V e d o v i .................................
971
V e d o v e .................................
3.951
Militari sotto le armi * . .
1.755
Altri dati non furono raccolti. Nè potreb
bero comunque ora ricostruirsi. Anche del
tvnsimento del 1809 furono distrutte tutte le
schede e quindi qualsiasi indagine sulla compo
sizione della popolazione torinese resta ormai
irrimediabilmente preclusa.
Per una indagine completa ed esauriente
sulla popolazione torinese al principio del-
T800, non resta che il censimento del 1802,
il quale offre un’eccezionale e preziosissimo
materiale documentario nei volumi delle schede
raccolte in quell’occasione e che mancano
per tu tti gli altri censimenti.
Queste schede sono ora raccolte, come ho
già accennato, in sei grossi volumi, i qua.,
comprendono i primi quattro, i quartieri in
cui era divisa la città, Moncenisio, Dora,
Monviso ed Eridano, e gli altri due il resto
del territorio fuori le mura. Le località del
territorio forese indicate nel frontespizio sono
esattamente le seguenti: 1) Val S. Martino,
Valsalice, Sassi, Superga, Mongreno, Reaglie;
2) Borgo di Po, Rubatto, Vanchiglia, Borgo
di Dora, Valdocco, Maddalena, Parco, Ma
donna di Campagna, Lucento, Pozzo Strada,
Abbazia di Stura, Lingotto, Crocetta, Valen
tino. La città, per le operazioni del censimento,
fu divisa oltre che in quartieri, in isolati
numerati progressivamente, e anche le case
furono contrassegnate da un numero, come
appare dalla P ian ta che fu allora pubblicata
colla annotazione «dei numeri romani e arabici
indicanti le isole e dei numeri arabici relativi
a ciascun ingresso nelle medesime cioè alle
porte e portine ». Il censimento, in conformità di
questo piano di ordinamento generale è fatto
casa per casa ed ogni scheda è contraddistinta
dal numero dell’isolato e della porta a cui essa
si riferisce, per modo
che
è possibile, col raf
fronto
della
Pian ta determinare
con esattezza
assoluta l’ubicazione delle singole
persone e
stabilire con precisione anche i più curiosi
aspetti della vita torinese al principio dell’800,
colla possibilità di indagini fondamentali
sulla condizione delle singole famiglie, salta
densità e distribuzione della popolazione nel-