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lira. Tulli liiiu-ia-iliii i por -omm«T^il»ili. compressori

elettrici per

la

carica dei siluri. (ragliatili per

il

lancio

ilcllc Immiti* dagli aeroplani, apparecchi per il lancio

redolalo «Ielle lionilie ila \eli\oli ila boinhardaiuento e

numerosi altri •triiineiiti

ili

speciale

-In d io

«Iella Sali

( ìior^io.

I.'attcn/ione ilei Capo è ipiimli attratta «laU allenatore

per il lancio ili bombe dagli aeroplani. apparecchio per

raililotrainento «lei piloti al lancio.

Il C.apo -i sofferma con interesse «lavanti all i centrale

«li tiro per cacciatorpediniere e«l alla centrale p«*r il tiro

antiaereo ili Imi/ione con i relativi operatori ai propri

posti.

Il C.apo ferma poi la Su i attenzioni*

mi

«li un completo

«li materiale ottico illiM r iute le successive la>i «Iella la-

\orazione «Ielle lenti, «lai vetro allo stalo «'rezza» fino alla

lente finita, e o » e n a ancora altre importanti parti «Iella

proilu/ionc bellica, «piali i piccoli e grandi telemetri

La grande diligenza e la pascione di imparare «logli

al­

lievi costituisco la maggioro soddisfazione ed il maggior

premio degli insegnanti olio sono tutti tecnici della Ditta,

Terminata la visita dello Stabilimento dello lavorazioni

otti«*li«* il l)u«*o passa nelle Officino «lei grosso macchi­

nario elettrico dove osserva in funzionamento un im­

pianto «li stabilizzazioni* per lo artiglierie su navi. Dopo

essersi

molto interessato di tale impianto od averne ap­

prezzata la grande portata Kgli

sale

in automobile o«l

attraversa i grandi capannoni «lello Stabilimento Elettro*

nioccanico ove gli operai abbandonaiulo il lavoro si a»-

siepano al Sin»

passaggio

por grillargli tutta la loro devo­

zione e la loro passione.

tCrminata la visita allo Officine, I automobile del Dine

sbocca «ul grande piazzai** interno d«*ll«> Stabilimento

Klcttrotecuicu «love con un possente od inìermiuabile urlo

«li entusiasmo lo accolgono lo maestranze «*olà raccolte

in numero di oltre KMH).

terrestri o navali, i lanciafiamme, gli apparecchi neb­

biogeni. gli autoalimentatori elettrici a mino ed a pedale

por telegrafi ottici o por l'illuminazione delle zone vitali

«1**1la «life»a. ricoveri, batterie, eoe.

Il Duce pa»a a visitare lo Stabilimento per la produ­

zione dogli «(riunenti ottici ove di reparto in reparto

Lo accoglie e Lo «egue un ardente irresistibile applauso

di devozione e «li affetti» «Ielle maestranze.

Kgli si inl«*r«*"a minutamente di ogni lavorazione ed in

particolare >i fa 'piegare il funzionamento della scuola

interna dogli operai ottici ove la San Giorgio si forma

«pieste specialissimo maestranze. (Questa scuola, unita­

mente a «picllt* di preparazione tecnica per impiegati ed

o|»orai, meccanici, elettrotecnici ed ottici annesse ai

Laboratori di studi e ricerche, costituiscono un

completo

di provvidenze capaci n jn solo di formare gli operai

ma di elevarne anche le loro coalizioni tecniche

spro­

nandoli a sempre meglio affinarsi

e

rendenti

completa

ragione del toro lavoro.

Il grido ardente ed appassionato si acuisce in ondate for

midabili e segue ancora il Duce quando dopo essersi

accomiatato dal cav. di C r. Croce Senatore Attilio (Mero

e dagli altri Membri del

C.on

»iglin di Amministrazione

lascia gli Stabilimenti.

La soddisfazione che il Duce ha dimostrato durante la

Sua visita alla San Giorgio, óltre che costituire il premio

più ambito per quanto e*sa ha fatto fino ad oggi. I«*

infonde nuove energie per il maggiore sforzo del do­

mani.

L ’ALTO ELOG IO D E L CAPO A LLA

SAN

G IORG IO

DOPO LA SUA V ISIT A D EL 16 M AGGIO XVI.

■_ Riporto la migliora impr—siow 4*1 mio contatto con

industriali • maestranza sparai» dogli Stabiiimonti Ansaldo

a San Giorgio, dova vengons proparato lo armi por la po­

tenza dotta Patria».

A. D.