Table of Contents Table of Contents
Previous Page  875 / 1981 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 875 / 1981 Next Page
Page Background

L i “SAN GIORGIO,, Società Anonima Industrialedi Genova-Sestri

Ai termine della guerra mondiale e malgrado la crisi

in,perversante durante il torbido periodo politico di

allora, la San Giorgio trasformò la sua produzione spo­

standola dal campo bellico al campo commerciale e in-

dii'triale, mantenendo tuttavia allo stato potenziale tutti

quei reparti die avevano così efficacemente servito alla

dilesa del Paese.

Il programma commerciale e industriale si è da allora

sviluppato in modo assai notevole e non appena sotto

le lungimiranti direttive del Regime Fascista fu neces­

sario approntare nuovi mezzi per la difesa, parallela-

mi lite si è di nuovo sviluppato il programma della pro­

duzione bellica con affinati mezzi di lavoro e larghi

nii'/zi di studio.

A tutte queste produzioni, che vanno dai più importanti

impianti idroelettrici ad ogni altro campo dell’idrau*

lira e dell'elettrotecnica, dagli impianti per zuccheri­

fici a quelli per le distillerie di alcool, che si estendono

"ruppi elettrogeni con motori a combustione interna,

a veicoli ferroviari, ai macchinari ausiliari di bordo per

navi da guerra e mer­

cantili, ad apparec­

chiature complete per

la condotta del tiro na­

vale ed antiaereo sia

da bordo di navi che

du terra, ad apparecchi

onici di ogni genere ed

in particolare a quelli

necessari alla Marina,

l’Esercito, all'Aereo*

nautica, la San Gior­

gi» si dedica oggi in

pii>na attività nei suoi

St

ihilimenti di Geno*

v»-Seftri, Genova-Ri-

vi rolo, Pistoia, La Spe­

ri i, Taranto ed Addis

A »eba (questo ultimo

p stilo attraverso le

• 'Beine Elettromecca*

n -he d'Etiopia).

Il giorno 16 maggio

d ll'anno XVI dell'Era

I «cista la San Giorgio

avuto l’alto onore

«!• ricevere l'ambita vi­

ni a del Duce nei suoi

Si ibilimenti di Geno*

v. -Sestri. Questo gior*

n costituisce per essa

u a data solenne ed in*

d wenticabile!

G unto

nel grande

p

-anale tutto pavesato

d tricolore, il Duce è

ri evuto

dal Coaaiglio

d Amm inistrazione

d. Ila Società e dai diri»

lenti gli Stabilimenti.

Dopo che il cav. di Gr. Croce Senatore Attilio Oderò

presidente della Società, Gli ha presentato gli altri Mem­

bri del Consiglio, il Duce, seguito dai Ministri e dalle alte

gerarchie, visita la Sala Campioni nella quale sono

esposti interessanti esemplari della multiforme e gran­

diosa produzione industriale di pace e di guerra della

San Giorgio.

Accompagnano il Duce e Gli forniscono ampie deluci­

dazioni, il Vice Presidente Senatore ing. Arturo Boc­

ciardo e l'Amministratore Delegato comm. ing. Gino

Fanno. Egli si interessa vivamente alle spiegazioni che

Gli vengono fornite, ne chiede a sua volta. Sul Suo viso

passano i segni del compiacimento e dell'approvazione

alternati ad atteggiamenti di severo concentramento e di

subitanea riflessione sul valore e sull'efficacia dei mira­

bili congegni realizzati dai tecnici e dalle maestranze del

potente organismo industriale.

Grafici efficaci che occupano un’intera parete danno una

chiara idea dello sviluppo della Società che, fondata nel

1906 si è gradualmente sviluppata fino a superare oggi

il numero di 620<) di­

pendenti e spiegano il

contributo offerto dalla

San Giorgio alla batta­

glia ingaggiata per li­

berare la Nazione da

ogni servitù estera nei

vari campi dell’indu­

stria.

L ’occhio del Duce si

posa su questi segni in­

dicatori, poi procede

sempre più interessan­

dosi alla visita degli

oggetti raccolti nella

Sala.

La raaaegna s’inizia

con la produzione di

pace. Passano sotto gli

occhi del Duce: le bi­

lance automatiche, il

materiale di riscalda­

mento, i distributori

di benzina, le pompe e

le turbine idrauliche, i

motori

elettrici, i tra-

form atori,

i

condensa­

toti statici, le saldatrici

elettriche, gli apparec­

chi

di segnalazione del

traffico

stradale ed i

raddrizzatori a vapore

di mercurio. Questi ul­

tim i, in funzione, illu ­

minano di ririda h»ee

violacea il fondo della

parete eoa un effetto

di wggwtiv bellezza.

Segna quindi la forni*

datile produzione bel*

éi