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- di interesse ambientale e documentario (se-

gnalazione)

- connotato prevalentemente

da tessuti aggregativi discontinui, con tipi edilizi a

due, tre piani, anche arretrati dal filo viario, con

lotto a giardino, formati entro il primo decennio del

secolo,

da tessuti aggregativi prevalentemente discontinui,

sviluppati lungo i fronti viari, con tipi edilizi resi-

denziali a pezzatura minuta, ad uno, due piani se

unifamiliari, a due, tre se plurifamiliari, formati

prevalentemente entro il primo decennio del secolo,

da tessuti aggregativi continui e lineari, sviluppati

lungo i fronti viari, non costituenti di massima isola-

ti chiusi, con tipi edilizi residenziali dai due ai sei

piani, legati all'impianto urbanistico successivo al

Piano Unico Regolatore e d'Amptiamento

del 1908,

sviluppatisi prevalentemente nel secondo decennio

del secolo, parzialmente nei due decenni succes-

sivi,

dalla presenza di aree industriali (Salex, Florio) mi-

ste alle aree residenziali (come del resto in tutto il

quartiere)

- la

cui

immagine corrisponde al fenomeno di

espansione urbana tipica di una precisa stagione cul-

turale e sociale dei primi anni del Novecento, con

edilizia residenziale interrelata a strutture industriali

di piccole e medie dimensioni.

II.

INDIVIDUAZIONE

N.B. L'ambito corrisponde di massima a quel-

lo già individuato nel Progetto Preliminare di Va-

riante al P.R.G.C., salvo parziali compensazioni

La zona interessata ha come limiti

- a Nord, al di là del Corso Francia, il limite del

quartiere

- ad Est e nella zona centrale esclusa aree

nelle quali i preesistenti tessuti edilizi di inizio seco-

lo sono stati sostituiti in periodo recente

- ad Ovest e Sud-Ovest il Corso Monte Cucco e

aree di recente urbanizzazione.

I

principali tracciati stradali interessanti l'ambito

sono la Via Bardonecchia, già strada antica di Rivoli

e poi direttrice di sviluppo di un settore di espansio-

ne novecentesca e il tangente asse storico di colle-

gamento extraurbano di Corso Francia.

III.

QUALIFICAZIONE

III.1.

Elementi urbanistici

La vicenda di sviluppo e trasformazione del-

l'ambito può essere schematizzata nelle seguenti fasi

a)

organizzazione rurale del territorio, rilevabile

ancora nel

Catasto RABBINI,

1866, e parzialmente

nella

PIANTA l DELLA I CITTÀ DI TORINO I COL-

L'INDICAZIONE DEL PIANO UNICO REGOLA-

TORE E DI AMPLIAMENTO [...]

del 1907 che,

fino alle soglie del Novecento,

è

caratterizzata da

- grande strada di collegamento extraurbano retti-

linea, tra Torino

e

Rivoli (Strada di Francia) di dise-

gno settecentesco (Michelangelo Garove, 1711)

- percorso di importanza intercomunale (Antica

Strada di Rivoli, ora Via Bardonecchia) fiancheggia-

ta da canale (Gora detta « Pissoira ») che proseguiva

nel Quartiere 14

— strade interpoderali di adduzione alle cascine

(fuori dell'ambito) di cui non permangono tracce

rilevabili, tranne il percorso intercomunale

b)

fase di strutturazione urbana precedente al

Piano Unico Regotatore e d'Amptiamento

del 1908,

caratterizzata da

- tracciamento viario (Via Angrogna, Via Frej-

dour, Via Rubiana, Via Cristalliera), a reticolo rego-

lare, con persistenza del tracciato della Antica Stra-

da di Rivoli

- lottizzazione regolare a pezzatura minuta, in af-

faccio alle vie

— costruzione di case prevalentemente unifamiliari

e di villini con lotto organizzato a giardino

c)

fase di ampliamento successiva al

PianoUnico

Regolatore e d'Amptiamento

del I908 e sue varianti,

caratterizzata da

— disegno del reticolo stradale con andamento a

scacchiera regolare, che ingloba tracciati precedenti

(con rettifica della strada intercomunale) e forma

nuove vie, anche con demolizione di tessuto edilizio

esistente (Vie Lera, S. Antonino, Beaulard, Corsi

Monte Cucco e Trapani - sul tracciato della prevista

e non attuata Cinta Daziaria del 1908 corrispondente

al limite della espansione occidentale definita con il

piano del 1908, limite in seguito superato).

Il

retico-

lo viario è completo già nel 1916, con l'eccezione

del tracciamento successivo della Via Mattie

- consolidamento definitivo del tessuto edilizio

formato nel secondo decennio del secolo e, con di-

verse caratteristiche architettoniche, nei due succes-

sivi, con integrazioni e massicce sostituzioni nel

secondo dopoguerra.

IIl.2.

Elementi edilizi

Le classi tipologiche residenziali caratterizzanti

l'ambito e legate alle sue vicende di sviluppo e tra-

sformazione urbanistica sono:

Vittini,

appartenenti alla fase di urbanizzazione

b.

Sono edifici residenziali, uni o bifamiliari, realizzati

su lotti con giardino (cfr. Via Bardonecchia 23; Via

Borgone 5; Via Angrogna 4), con caratteri tipizzanti

assimilabili al Tipo 12

Casette unifamiliari di minime dimensioni,

apparte-

nenti alle fasi di urbanizzazione

b

e

c,

in particolare

al secondo decennio del Novecento. Sono edifici

destinati all'abitazione (cfr. Via Beaulard 46, 48,

62; Via Rubiana 11, 29, 45), con caratteri tipizzanti

assimilabili al Tipo 11

Casette novecentesche di piccole dimensioni,

appar-

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