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In questa parte sono esposti mediante relazioni i risultati della ricerca sull'in-

dividuazione e la classificazione di elementi

valutati nel campo dei beni

culturali ambientali

a scala territoriale ed urbana, premessi per questo motivo

ai beni culturali delle altre due categorie, a scala microurbana ed edilizia.

Gli

assi rettori della composizione urbanistica

e le

direttrici storiche di

sviluppo

sono stati classificati a tratti, a seconda del valore loro attribuito, ma

analizzati nella loro interezza in specifiche relazioni, entro il relativo capitolo. Ai

segmenti di assi o di direttrici relativi a singole parti di città, si fa riferimento

nelle relazioni sugli insediamenti ed ambiti urbani.

L'elenco degli assi e delle direttrici è inserito all'interno dello specifico

capitolo.

(Cfr. fig. ADO e, come supporto delle analisi critiche, la tavola a colori TC3).

Le

aree ambientali fluviali

sono state suddivise in parti, ognuna con propria

classificazione, alle quali corrispondono relazioni singole.

La tabella all'interno del capitolo indica la corrispondenza tra le singole aree

individuate ed i quartieri di appartenenza.

(Cfr. fig. AFO e la tavola a colori TC4).

Le relazioni sui

complessi ambientali collinari

identificano tipi diversi di

ambienti dell'ecosistema collinare (entro il territorio del Comune di Torino),

indipendentemente dalle classi di valore, che sono invece attribuite a singole parti

di essi, costituenti aree con specificità propria.

L'elenco delle aree ambientali collinari, con il relativo classamento, è

contenuto nei frontespizi dei Quartieri 21 e 22.

(Cfr. fig. CCO e le tavole a colori TC4, TC5, TC6).

Le

aree con possibilità di reperimenti archeologici

ed i

luoghi di reperi-

mento di oggetti archeologici

sono descritti con relazioni, raggruppate nello

specifico capitolo e sono indicati nell'elenco premesso ai documenti relativi a

ciascun quartiere. Le aree (ad eccezione del

Bric della Maddalena)

ed i luoghi di

interesse archeologico appartengono alla classe delle « segnalazioni ».

(Cfr. fig. AAO e la tavola a colori TC3).

La descrizione delle

aree paleontologiche

costituisce un capitolo relativo ai

beni culturali ambientali di categoria 3; tali aree, con valore di «segnalazione»,

interessano unicamente il territorio collinare.

(Cfr. fig. AAO e la tavola a colori TC3).

Delle

aree a strutturazione agricola,

attribuite anch'esse alla più bassa

classe di valore, cioè solo segnalate, sono dati lineamenti nel capitolo relativo,

che comprende anche l'elenco generale delle aree di questo tipo individuate in

tutto il territorio.

Le relazioni che identificano ciascuna area sono suddivise a seconda del

quartiere di appartenenza e compaiono nell'elenco dei beni culturali e delle segna-

lazioni premesso a ciascuno.

(Cfr. la tavola a colori TC4).