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il
Presidente del Senato e quello della Camera dei deputati coi rispettivi Uf–
fizi di Presidenza,
il
Consiglio dei mini stri, le Rappresentanze officiali poli–
tiche, militari , giud iziarie, amministra tive, scie ntifiche e commerciali, molti
Rappresentanti della stampa periodica italiana e straniera, parecchi degli scrit–
tori che narrarono la vita del gra nde statista, i congiunti e gli amici di questo,
l'autore del monumento, la Guardia Naz iona le di Roma, rappresentata da un
battaglione di militi accorsi volonta riamente, la Guardia Nazionale di Torino,
molti Istituti di istruzione e di educazione, di mutuo soccorso e di benefi–
cenza , le Associazioni della classe operaia, ed infin e
il
Sindaco e l'intiero
Consiglio comunale colla Commissione del monumento.
All 'arrivo di S. M. accolta colle più vive dimostrazioni di affetto e di en–
tusiasmo, si toglie
il
velo onde è ricop erto
il
monumento, il quale presentasi
maestoso alla vista fra il plau so degli astanti ed il suono della marcia real e.
Rimesso il silenzio, il Sindaco leg ge il discorso inaugurale, di cui
il
testo
fa seguito a quest'atto. In esso l'orat or e, a nome del pop olo torinese, rende
ossequio all' augusta per sona di S. M. il Re, che insieme ai Principi Reali de–
gnossi onorar di sua presenza que sta funzione ; ringrazia le Rappresentanze
d'Italia qui convenute, e brevemente tratteggia quindi la vita del grande Mi–
nistro cui è consacrato il monumento.
La solennit à si chiude infine coll a sottosc rizione del present e atto,
il
qual e
viene rice vuto dal sindaco conte Felice Rignon a nome del Consiglio comu–
nale di T orino.
(Se guono le firm e: prima quella di Re Vittorio Emanuele, ultima quella del sin–
daco conte F.
Rignon) .