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Si fu durante la sua amministrazione che si costruì la prima e

vasta rete ferroviaria del Piemonte e che si moltiplicarono le co–

municazioni stradali di secondo e terzo ordine. A lui toccò la sorte

di essere tra i più autorevoli e più zelanti promotori di due opere

più meravigliose che l'industria umana abbia compiuto nel secolo

XIX:

il

traforo del Cenisio ed

il

taglio dell'Istmo di Suez.

Del

25

ottobre r

849

è la data della prima relazione del Paleo–

capa sul traforo del Cenisio; nel

r855

recavasi a Parigi qual Com–

missario del Governo nostro nel Congresso per

il

taglio dell'Istmo

di Suez. Rifiutò, per modestia, l'offertagli presidenza, ma prese parte

attivissima ai lavori combattendo contro due strenui e potenti av–

versari: lord Palmerston nel campo ' politico, Roberto Stephenson

nel tecnico.

Di quest'opera ebbe poi ad occuparsi quasi continuamente fino

al

r867,

per istanze degli ingegneri incaricati di eseguirla, che a lui

ricorrevano come al più autorevole consigliere e maestro.

Una oftalmia da cui da lungo tempo era travagliato lo rese cieco,

ond'egli si volle ritrarre a vita privata, non pretermettendo però mai

di prestar l'opera sua al paese; presiedette nel

r859

le Commis–

sioni che compilarono le leggi sulle opere pubbliche, sulle ferrovie

delle Alpi Elvetiche e sul miglioramento del porto e delle lagune

di Venezia.

Nel

r860,

essendo già cieco, gli fu offerta la direzione dell'Am–

ministrazione delle ferrovie dell' Italia centrale e della Lombardia;

rifiutò dapprima, ma poi, cedendo alle sollecitazioni del conte

Cavour, accettò l'incarico e lo tenne per più anni con giovanile

energia.

Nel

r862

il Re nominollo Ministro di Stato e gli conferì poi

il Collare dell'Annunziata addì 4 novembre

~866,

quando una de–

putazione veneta presentavasi a recare il plebiscito d'unione.

Colto da febbre gastro-reumatica, il Paleocapa cessò di vivere,

dopo sette soli giorni di malattia, il r 3 febbraio r

869.

Solenni fu–

nerali gli furono celebrati in S. Carlo, e si iniziò pubblica soscri–

zione per elevare a suo onore un monumento.

Molte e tutte pregiatissime sono le opere su costruzioni idrau–

liche e ferroviarie lasciateci dall'eminente uomo.

Il Paleocapa fu di saldi e generosi propositi, attivissimo sino in

fin di vita, piacevole e semplice nella vita intima, autorevole in

Parlamento c fuor d'esso per l'equità e la imparzialità che in lui