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erano eminenti, per il sommo ingegno, per

la

sua probità incon–

cussa. Dotato di facoltà oratorie ne uso con molta sobrietà.

A lui toccò una ventura che di rado avviene a uomini di me–

rito eminente. Fu conosciuto, apprezzato, stimato quanto valeva

da tutti: chiunque lo potè approssimare lo amo e ne rimpianse

la

perdita: non ebbe nemici: l'ammirazione e la riconoscenza di tutti

lo salvo dalle basse e impotenti invidie.

*

* *

Della pubblica sottoscrizione per erigere un solenne e durevole

ricordo in Torino all'ingegnere Paleocapa si fece iniziatore il gior–

nale il

Monitore delle Strade Ferrate

fin dal febbraio r869, pochi

giorni dopo che con solennissimi funerali e tra il sincero compianto

degli amici e congiunti, la salma dell'illustre ingegnere erasi tra–

sportata all'ultima dimora. La Commissione che s'assunse l'incarico

di condurre a buon fine la generosa iniziativa componevasi del

commendatore Pasini, Ministro dei Lavori Pubblici, presidente; del

comm. Galvagno, Sindaco di Torino, vice-presidente, e dei signori

D'Adda marchese Carlo, marchese Cesare Alfieri di Sostegno, com–

mendatore Bella, abate

J.

Bernardi, marchese Carlo Bevilacqua, in–

gegnere Cappelletto, ing. Cavalletto, conte G. Cittadella, cav. Cor–

deco di Montezemolo, cav. Devaux, prof. Foscolo, principe Gio–

vanelli, Sindaco di Venezia, conte Panni lini De Gori, prof. Govi,

comm, Guglianetti, marchese Emanuele di Rora, conte Stefano

Medus, generale Mengaldo , comm. Peruzzi, conte Sc1opis, Torelli,

Prefetto di Venezia, dottor G. Zanini, Achille Mauri e Pastori Gio–

vanni, Direttore del

Monitore,

segretario.

Un'anno dopo, nel marzo r870, già s'erano raccolte oblazioni

cosi numerose ed importanti che la Commissione venne nel divi–

samento di erigere non uno, ma due monumenti al Paleocapa: uno

in Torino, cioè, l'altro in Venezia.

Per quello in Torino, la Commissione esecutiva del monumento,

presiedu ta dallo Sc1opis, destinò

L.

r 5 mila, lasciando a Venezia

una somma ben maggiore. Incaricato l'egregio scultore commen–

datore Odoardo Tabacchi di eseguire il monumento, in pochi mesi

esso fu pronto si che potè inaugurarsi il r 8 settembre r 87 r, in