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Agricoltura di Torino ;
corrispondente della
Società Bo
tanica di Ratisbona,
dell’Accademia
Gioenia di Catania,
ecc.
Fu onorato con medaglia d’argento dalla
R. Società Agraria
di Lombardia.
Col suo nome vennero designati parecchi Generi nuovi
e specie nuove di vegetali, quali:
Gibellia
(Saccardo),
G i-
bellinia
(Passerini),
Leptosphaeria Gibelliana
(P iro tta ),
Hieracium Gibellianum
(Belli et A rve t),
Euphorbia G i
belliana
(Peola).
Nessuno che lo conobbe potrà dimenticare quella carat
teristica figura sulla quale era scolpita l ’onestà degli inten
dimenti e la forza del carattere. Fronte ampia e serena,
sguardo pensoso, profondo, e ordinariamente dolce e bonario
quando non si animava o si corrucciava per tutto ciò che
gli pareva men che onesto o che sapesse di basso e di vile.
In questi ultimi anni era supremamente disgustato dalle
sventure nell’armi toccate alla Patria nostra, e dalla tri
stizia degli uomini; e, forse esagerando il futuro, si chia
mava felice che gli acciacchi e la tarda età non gli per
mettessero di assistere a tempi peggiori. Mori serenamente
fissando la sua dolce Compagna e il bel cielo d ’Italia che
aveva tanto amato !
Sulla sua tomba il Prof. D ’ Ovidio disse commoventi pa
role commemorandone i meriti e le virtù, lo darò termine
a questo breve cenno necrologico, augurandomi che il nostro
Paese produca molti uomini simili a questo, e che la sua
preziosa memoria, aleggiante a noi dintorno, ci serva d’e
sempio a mantenere integra ed a ll’altezza che le si compete
la fama della nostra cara Patria.
12 Dicembre 1898.
S
a v e r io
B
e l l i
.