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3.

Possono concorrere ai prem i tutti gli iscritti alla detta

Facoltà in qualità di studenti.

A. I titoli per concorrere possono essere :

a) Lavori stampati o manoscritti;

b)

Esami sostenuti si privatamente innanzi ai singoli inse­

gnanti, sì pubblicamente innanzi a Commissioni esaminatrici;

c)

Conferenze fatte nella scuola;

d

) Diligenza n ell’assistere alle lezioni dei corsi ufficiali,

liberi e della scuola di magistero.

1

titoli saranno presentati al rettore entro il lempo stabi­

lito annualmente sull’avviso di concorso.

o.

Nessuno potrà essere ammesso al concorso, quando negli

esami sostenuti abbia conseguilo una media inferiore agli 8/ 10.

K escluso dal concorso chi sia caduto anche in una materia, ove

poi non abbia superato l’esame in una seconda prova, riportando

almeno 7/ i0; per chi sia caduto in più di una materia, l’esclu­

sione diventa irrevocabile.

6. La Facoltà si riserva di sottoporre a prove speciali uno

o più candidati.

7. La Facoltà presa cognizione del valore dei titoli, con vota­

zioni segrete per

e p er

no,

giudicherà, a maggioranza asso­

luta, della idoneità dei singoli candidati. Indi si procederà alla

graduazione. Ciascun membro della Facoltà presente all’adunanza

assegnerà, con ¡scheda segreta, a ciascuno dei candidati dichia­

rati idonei, un punto non inferiore all’unità e non superiore al

numero di coloro intorno ai quali si vota.

I

candidali verranno ordinati giusta il numero dei punti da

ciascuno complessivamente ottenuti. Ove più candidati conseguano

punti uguali, si procederà fra essi al ballottaggio col medesimo

sistema, e se il ballottaggio non valga a stabilire una differenza,

si proporranno ex aequo.

Visto, d ’ordine di S. M.

li Ministro della Pubblica Istruzione

G

allo

.