Re queste preziosità, e che il Cataloghista,
per non perdere un tempo preziosissimo e per
redigere il Catalogo con molta cura,
non
ha letto.
La « Tabacchiera in oro smaltato (XV III
« secolo) » di N. 21 è , invece, una — Ta
bacchiera ovale di smalto azzurro con guar-
nimento d’ oro, ornata , sul coperchio , della
cifra di Vittorio Amedeo III in brillanti, su
piastra d’ oro camosciato, con cornicetta di
smalto.
Dà una occhiata a questo bel Cofanetto di
osso (N. 23), figurato a basso rilievo, della
fine del secolo X IV ; al Vaso di avorio (N. 24),
anch’ esso scolpito a figure; ed alla bella
« Teca
di
cristallo di monte (N. 25), inciso
«
(e scolpito di tutto tondo)
(fine del XVI
« secolo) ».
— Scusami un po’, o come si fa a scolpire
il cristallo di monte?
— Tu mi fai la stessa osservazione che mi
fecero i soliti... — Per incidere il cristallo di
monte, E’ m’insegnavano, non si adopera il
bulino
ma la
ruota.
— Grazie tante, rispon
devo, ma se non vi si adopera il bulino,
perchè dite quel lavoro inciso? E il lavoro
di tutto rilievo che non è
inciso
come lo chia
mereste?
Non ti ho accennato un altro bell’oggetto,
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