non lo dice), a piramide tronca, stupendamente
scolpito e traforato e con coperchio maschiet
tato e sormontato da un mostro che per occhi
ha due rubini — ; e meritava due parole di
descrizione.
Col N. 31 è indicato un « Pezzo broccato
« guernito di pizzo in argento- dorato che,
invece, è una
Tovaglia
di broccato
di seta a
colori ed oro con merletto di filo
d’argento
indorato —. E uno di quegli arredi che si
adoperano nelle feste israelitiche , apparte
nente al signor Roberto Luria e non al signor
Villa.
— Evviva l’esattezza del Catalogo !
— .Sì, evviva ! Dà un’ occhiata al — Meda
glione circolare (N. 27), di avorio, rappresen
tante uno dei tanti amoretti del re degli Dei,
a bassorilievo, lavoro del secolo XV II ; al —
Cofanetto ottagono, di avorio, figurato a bas
sorilievo, della fine del secolo X IV (N. 32); al
— Medaglione di avorio, con ritratto di donna,
a bassorilievo del secolo XV III — (N. 33);
alla — Coppa di argento contornata da un
altorilievo figurato di avorio, del secolo XV II
— (N. 34); ed alla bella — Stoffa, del XVI
secolo — (N. 35), e passiamo alla vetrina K.
Osserva (N. 1) il « Piviale di Giulio II
(secolo XV ) s ; cioè del tempo in cui non
ci era un papa Giulio II, ma ci era un car-
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