A l mio cortese letto re,
A rivederci ti dissi, e, comportandomi
come
suolsi tra g en tilu om in i
, ti mantengo la
parola.
Qui, con te, a quattr’ occhi, posso sbotto
narmi. Sono fuori delle sale dèlia Mostra, e
lontano dagli occhi del Direttore del Gior
nale, che accoglieva nelle sue colonne le mie
ciarle (il quale , Direttore , non Giornale ,
spesso credendo che le mie parole fossero
stoccate
, dava tagli , con le
forbici a cal
cagno
, ma tagli tali, che una volta un po
vero periodo rimase in aria senza saper più
a qual discorso appiccicarsi) ; per ciò mi stimo
libero e fuori di tutela e posso parlare libe
ramente.
— Scusa , mi dicesti nel salone, ma tu ,
scambio di fare adesso questé osservazioni, do
vevi come
membro
della Commissione... —,
compio il tuo periodo --
dovevi farle allora - ,
volevi dire neh? Hai ragione