mandazione si aggiunse dolcemente il rim
provero — per la mancanza della sua parte,
domani non si può presentare il Catalogo a
S. M. —. Io risi a denti stretti... e risposi
— che la mia parte era fatta, ma poiché a la
vigilia
avevano cam bialo
, non so per far
piacere a chi,
il modo di num erazione,
io
non potevo far miracoli —.
Uscito di là, mi posi subito a riformare la
mia parte di Catalogo e da 90 cartelle lo ri
dussi a circa 45, ed aggiunsi una breve prefa
zione secondo il desiderio dell’onorevole Pre
sidente, e dell’ « Aggregato per unanime de-
« liberamento della Commissione », il quale,
l ’avevo già subodorato, doveva essere il
re
dattore
del Catalogo. Compiuto il lavoro, lo
mandai all’onorevole Presidente il giorno 29
di aprile; e siccome volevo prepararmi il
campo
libero e sicuro
per combattere , se
ne fosse venuto il bisogno,
come suolsi tra
gentiluomini;
cosi lo accompagai con la let
tera che segue:
«
Onorevole sig. Presidente
,
* Domenica, 25, terminai compiutamente
l ’ordinamento delle collezioni della 1“Classe—
Preistorica —, ed avrei nello stesso giorno con
segnato il Catalogo, se non mi avesse la S. V.