per determinarlo quasi incontrastabilmente.
Dunque, attendi per tutte queste notizie la
pubblicazione di un così importante lavoro,
e intanto paghiamo un giusto tributo di lode
e di grato animo ai due benemeriti racco
glitori ed illustratori delle anticaglie barba
riche di Testona.
Ora diamo un’occhiata alle anticaglie or
dinatamente collocate nelle cinque vetrine e
bacheche
K, L, M, N, 0.
Nella prima bacheca è la suppellettile della
tomba di un guerriero. La spada a due fili
lunga 0"',83 e col codolo 0m,95; il ferro della
lancia somigliante alla foglia del salcio, con
gorbia, che presso alla estremità, ha gli
avanzi di due ganci rivolti verso la punta,
e il suo calzuolo ; 1’ umbone
(limbo),
dello
scudo rotondo e convesso
(clypeus)
fatto di
legno e coperto di cuoio, cioè la parte centrale
di esso. È di piastra di ferro, rilevato a mo’
di mezza sfera o di altra forma poco dissi
mile, con un’ ala torno torno alla base, che
si fissava sullo
scudo
con sei chiodi a larga
capocchia piana, ribaditi nella parte concava
e sull’ armatura, anche di ferro, semplice
come la vedi qui, o a due rami, la quale
serviva di maniglia, per impugnarlo come le
targhette e le rotelline da pugno dei secoli
X IV al XV I. Frammenti di coltello; una fibbia
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