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MOTTI STORICI SABAUDI COMMENTATI ED ILLUSTRATI -

1914-1932

all'im presa, osserveremo che come la bomba racchiude

in sé la form idabile potenza dello scoppio, cosi la fona

del soldato sta nel suo cuore agguerrito e coraggioso.

16) A ETN A EO NOVA FU LM IN A R E G I « Nuovi

flàmini (armi) pel

re

delTEtna.

Su artig lierie d i V ittorio Amedeo I I (conservate

nella G ttadella d i Torino) e fabbricate in suo onore

quando per il trattato di Utrech del 1713 E g li venne

creato Re d i S ic ilia .

17) C LA R E SC U N T S U B SO L E NOVO -

S'illu­

minano sotto il novo

so/e.

Stampa di G iu lio Cesare Grampini rappresentante

le terre piemontesi illum inate dal Trionfo Regio di

V itto rio Amedeo I I nel 1713.

18) P S H IA M M E R U rr Q U I LA U D E C O R O N A I!

Questi meritò lodevolmente lo prima corona (regia

dello sua Cote)

(V n c .,

Aen

., V , 355).

Trionfo regio d i V itto rio Amedeo I I, il quale, in

quei tem pi, soleva ripetere il motto del suo avo Carlo

Emanuele I :

L'Italia va presa come un carciofo a

foglia a foglia.

19) F U S IS H O S T IB U S , R ELA T T S S IG N IS , L I­

B E R A T A U A IiA -

Sbaragliati i nemici

,

riportate

le insegne

,

liberata VItalia.

Sopra medaglie del 1714-1718 ricordanti a i posteri

l’avvento del Duca al tito lo e alla Corona Regia di

S ic ilia prim a, d i Sardegna poi.

C A R LO EM A N U E L E I I I

(

1701

-

1773

)

1) DUCTT E T E X O T A T A G M EN -

Guida e ria­

nima la schiera (= rEsercito).

(Stali* di api capitanato dalla tara regia»).

Motto inciso sa una tessera del 1734, allusivo alle

vitto rie d i Parm a (29 giugno) e d i Guastalla (19 set­

tem bre). D i quest’uhima giornata, anm, varie furono

le vicende • vari* i giudici degli sto rici; ma ii risultato

si fu che g li im periali tedeschi comandati dal Conte

d i Kontgseck si r itira rono dopo aver perdati cinque

molte bandiere e ottom ila » timia i. sicché i

confederati gallo-sardi, comandati dal Re In y rrinaa.

r i a ttribu irono la d itta le vitto ria . Durante il corn­

ile Cario Emanneie, o « Che fate va i,

compagni? — egli grida. — Voi

è daTahra parte! a. R ianim ati can

i fugg itiv i, por m arito sui

b so tti M a battaglia.

2)

MINERVA DUX, VICTORIA COMES -

M i­

nerva è

guida, la

Vittoria compagna.

(La dea Minerva e la Vittoria che camminano inaiente).

Dopo il Trattato d i Vienna del 1738, col quale

Cario Emanuele

III

acquistava il Novarese, il Torto-

nese, e m olti feudi im periali delle Langbe, il giovane

Re volgeva la mente a lla restaurasione degli studi ed

all'ornam ento delTUniversità d i Torino facendo in c i­

dere questo motto su medaglie d’argento.

3)

PROVIDEN IU PR INO PIS, EXPED IIIO AS-

TENSIS «

Provvidenza del Principe

,

Spedizione d'Asti.

li Re die salata i soldati partenti.

4)

ATTAMEN NON SUFFICIT. - ARX. ALEX.

LIBERATA SUB MARC CARAUI M. IO .

MARTY.

1746.

(Bilancia avente sol piattello di wwittra più passate la

pianta dalla tostasse di Alt—andris. nel destro un gigBo e sotto­

stante sa nastro eoa soprascritto «Genoa »).

Dopo la battaglia d i Basaignana del 27 settembre

1745, vin ta dal Maresciallo d i M aillebois, g li Spa-

gnuoli assediano Alessandria ed insieme coi Francesi

si impadroniscono d i Valenza, M ilano, A sti, M ortara

e Vigevano. Ma Carlo Emanuele

III

non si smarrisce.

Nel 1746 i Piemontesi guidati dal Leutron, compa­

rendo im provvisi, atterriscono più che non vincano

i Francesi, riprendono A sti facendone prigioniera la

guarnigione d i 5000 uom ini e liberano cosi Alessandria

dall’assedio, riconquistando tu tte le p iane perdute.

L ’assedio d i Alessandria fu vin to per m erito partico­

lare del Marchese d i Caragbo e ta l vittim a prelude

a ll’invasione d i Genova e della riviera d i pentente

avvenuta nel giugno dello stesso anno.

5)

BELLO ET PACE •

Can

la guerra e con la pace.

(Marte esrassato; la Pac* con Pativo. Sa mrilatKi dsi

1741

).

Nel 1748-viene conchiuso il trattato d i Aquisgrana

d ie assegna a Cario Easanuele

III

il Vigevanaseo, l’aito

Novarese, Bobbio, fO h re Po Pavese e la rive rsib ilità

di Piacensa. E tutto questo, dopo d iciotto anni d i

guerra.

6)

AEVO NON SIST irUR ULLO -

Non si sperma

in sdenu

tempo.

(Aagds rfciv sls ,MsaasadslsglssisdiCssaSavsia. Mi^agBs).

Allude a l trattato dal 4 ottobre 1751 febeeaseute

coaehinsB con l'im peratrice M aria Teresa, re lativa a i

confini od a varie questioni d i proprietà, riguardanti

i sudditi dai due Stari.

7) ra rru n e t h o n o ri P R m a ra .

17

» -

A l sommo ed

a la awn^fesnaa

del Re.

(Msdagks

eoa

tnflw d'ansi ssmnatats da Camam ssals).

eretti ia Tanna nei 1751il R itiro d a la Ptnv-

vidsusa a ils tita to par i gisvani nm g su ii, 3 Ra

la castrariana d a la p iann attuala dal

d i

sa

ém pm

del Canto B w ^ tto

MGCABDO A. M A U R I