TORINESI CADUTI AD ADUA
(Madonna
delta M is e ric o rd ia ),
in una lo tta d i uno
c o n tro se tte du ra ta q u a ttro o re , lasciarono la v ita
sul campo di battaglia
i
seguenti ufficiali to rin e s i: il
Tenente Sebastiano D o tto , veterano d ’A frica e già
deco ra to al va lo re , appartenente a quel 1° ba tta
glione indigeni dalla fascia rossa (comandato dal-
seppe Edoardo A rim o n d i, il v in c ito re di Agordit,
caduto pure sul posto d e ll’onore ed alla cui memori»
fu assegnata la medaglia d ’o ro al va lo re . D e ll'
Brigata faceva parte, con a ltri re p a rti, il 2° reggi-
mento fan te ria d ’A frica (Co l. Ugo B rusati), del quale
era aiutante maggiore il Capitano Ce lestino Aghem,
Sottotenente Ettore Bertone
l ’e ro ico Magg. T u r itto ) che pe r p rim o e n trò in azione
e che in breve tem po venne sacrificato in una lo tta
c o n tro un nem ico di gran lunga superiore di num e ro ;
il Capitano C lemen te Hen ry comandante la I* bat
te r ia indigena; il S o tto ten . V itto r io Marchisio del
« verde » ba ttag lione indigeni del Magg. Cossu (il VI)
Capitano Maurizio Sbarbaro
ufficiale studioso, già decorato al va lor c iv ile , e co
mandante la 2» compagnia del 9° battaglione (medaglia
d 'o ro Baudoin),e il Capitano P ie tro C e rrina , entrambi
nati a T o rin o . Coi bersaglieri adde tti alla Brigata
morì il S o tto ten . E tto re Bertone e. c o ll'8»
da montagna, caddero presso i pezzi i Tenen ti Marco
Capitano Federico
ed il
S o tto ten . d 'a rtig lie ria V itto r io Castelli
apparte
nente a quella
g lo riosa ba tte ria da montagna,
la 4»,
passata alla
s to ria col nome di « Batteria
Siciliana »
e che quasi
in te ram en te si sacrificò presso i
propri
pezzi accanto ai quali pu re caddero
tu tti indi
s tin tam en te gli U fficiali (Capitano Masotto,
Tenenti
Saya, Ainis e
Caste lli). Anche a questi
prodi ufficiali
venne assegnata la
medaglia d 'a rgen to !
Con resistenza non meno eroica il 1° marzo 1896
sul Monte Rajo si battè contro le ingenti forze sbis
sine la Brigata del saviglianese Magg. generale Giu-
Garezzo ed E tto re A rd isson. A t u t t i
questi
Caduti to rines i venne con fe rita la medaglia al
valore.
E sul Monte Rajo s 'imm o lò pure un e ro ico
indigeni, il 3°, ctie era agli o rd in i di Giuseppe
già
prode
comandante di Macallé. Esso
fu mandato
in
rincalzo alle tru p p e d e ll'A nm o n d i
dalla
di riserva (Ellena).
Comandanti della
I* e della 4» com
pagnia del battaglione
erano due
Capitani torinesi, i
quali (come d'altronde anche
i
comandanti delle
due compagnie) lasciarono la
vita
su! campo:
Castellazzi ed Ermenegildo Cotta, entrambi