

RASSEGNA DI POLITICA INTERNA
R A Z Z A E A U T A R C H I A
\go sto
è il mese «lt*lla \ ita all aria aperta. «lei torsi
abbronzati «lai -ole: è il mese ili cui più frequente-
mente «i è portati ad ammirare la bellezza delle
nuove genera/ioni che popolano i lidi dei nostri
mari, le \allate e le \ette delle no»tre montagne,
le diste»e delle nostre campagne. K più facilmente
»i pensa al domani di tutta questa esuberante gio-
\inezza che vogliamo sempre più bella, più forte e
più sana.
Kd è proprio una fortunata coincidenza che ap
punto in questo mese -ia \euuto. quest'anno. svi
luppandosi in Italia definitivamente il punto di vista
del Fascismo nei confronti del problema della razza.
Dopo l'enunciazione programmatica del mese pre
cedente. la nostra politica razziale ha compiuto nello
spazio di poche settimane passi giganteschi. Essa è
\eimta delincandosi come decisa azione di difesa
del nostro patrimonio razzistico che è. oltre che bio
logico. spirituale, politico e morale. Difesa poten
ziata da una «a^gia ma ferma ed intransigente azione
di governo \olta ad elim inare con la maggiore ra p i
dità possibile tutti quei fattori dannosi in modo d i
retto od indiretto alla purezza di questa nostra
"rande razza italiana, ed a pervenire
con squi
sita sensibilità ed oculata ricerca scientifica
tutte
quelle cause vicine o lontane che potrebbero in qua
lunque modo intaccare il superbo patrimonio di
questa nostra limpida unità razzistica.
Si comprende quindi facilmente come dal
Manifesto
si sia passati alla severa trattazione scientifica del
problema, alla propaganda dell'idea razzista
sotto
ogni forma, alla regolare pubblicazione e •'rande
diffusione di una rivista dedicata esclusivamente
alla trattazione di tale argomento, alla polemica
giornalistica sempre più aperta e combattiva. Azione
questa che ha investito e dovrà vieppiù investire nel
futuro. Cattività degli orfani di governo e del P a r
tito e quella specifica di tutti quegli Italiani che
hanno man-ioni di responsabilità e «li comando.
Questa politica razzi'ta. che in fondo non è altro
che il logico coronamento di tutta la va«ta e tenace
politica fascista «volta nel campo sociale ed in quello
particolare del potenziamento demografico, trova
profonde radici nella continuità di tutto il pensiero
inussoliniano ed assume aspetti e ra d ili liberà svi
luppi tutt affatto italiani. Nel contempo,
essa
si
riallaccia in modo perfetto a quello che è il grande
imperativo dell'ora e vogliamo che sia anche il co
stume di vita di tutte le future generazioni d e ll'im
pero Italiano, cioè l'autarchia.
Abbiamo già avuto occasione di soffermarci a più
riprese «il quello che è il nostro concetto di autar
chia. Noi facciamo del
silo
raggiungimento un pro
blema prima spirituale che materiale. Quindi par
liamo di un'autarchia dello
s p irito ,
di ima coscienza
e di una mistica autarchiche quali presupposti fon
damentali all'instaurazione di una vera e duratura
autarchia economica. Ben si comprende allora come
non poteva assolutamente esser lasciato da parte
anche per questo motivo — oltre che per evidenti
ragioni di necessaria reazione alla subdola azione
disgregatrice svolta daU'ehraisino internazionale
contro la potenza d ell'Italia Fascista — questo pro
blema che è fatalmente destinato a divenire il pro
blema basilare per l'esistenza futura di tutti idi
Stati moderili.
Esaltando la purezza della razza si glorificano le
v irtù millenarie «Iella stirpe, si potenzia la coscienza
storica del popolo e si spronano in definitiva le
masse a sempre meglio operare ili tutti i campi
per un intimo orgoglio che sorge dalla fratellanza
di sangue, per un ideale sublime che trascende da
quelle che
possono
essere le contingenze momen
tanee per assurgere alla grandezza della dedizione
totalitaria di tutto un popolo alla Patria che ascende.
Cosi, mentre la polemica, la propaganda e le prime
disposizioni di carattere particolare hanno inizio e
trovano le prime pratiche applicazione dando luogo
ai primi elementi della nuova politica razziale che
dovrà fatalmente sboccare ndl'emanazione di leggi
precise e di atteggiamenti inequivocabili, il popolo
tutto si stringe più compatto nei ranghi agli ordini
del Duce.
Il
Fascismo,
supremo interprete dd l'an im a del Po
polo Italiano, sa realizzare questa aspirazione se
colare. l.a Rivoluzione continua non ammette soste
e vuole sempre nuovi perfezionamenti: la fusione
dei concetti di razza e di autarchia in una sintesi
nuova ed originale rappresenta non solo il supera
mento di tutte quelle che furono e sono le dottrine
in materia, ma anche la dimostrazione di una con
seguita maturità spirituale del popolo fascista e la
base nuova che permetterà alla Rivoluzione d'Ot-
tohre di fondere con caratteri duraturi ed incon
fondibili quella che sarà la Civiltà Fascista.
« Mentre in tante parti del mondo tuona il cannone,
farsi delle illusioni è follia, non prepararsi delitto ».
E il popolo si prepara nelle armi e negli spiriti,
nel lavoro e nell'addestramento fìsico, per quando
suonerà ancora una volta la grande campana della
Storia.
R A F FA E L LO ROM ANO
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