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Ritratto di un'alliova •••fuito dai compagni di studio

desiderio d i app rend ern e i p rin c ip i fo n d am en ­

ta li e raggiung ere q u an to p iù è possibile, la

perfezione.

Q u e sta istitu zion e, co stitu isce il più pre-

zioso au silio per quei g io v a n i che in tendono

d ed ica rsi con serietà ad u n ’a rte com e q u o t a

di grand e a v v e n ire e di n o te v o li r is o le .

L o scopo dell in segn am en to è quello d i fo r­

m are dei tecn ici che posseggono u n a p ro ­

fonda p rep araz ion e teo rica e p ra tic a p er d ed i­

c a c i com e p rofessionisti alle v a rie a p p lic a ­

zioni a rtis tich e , in d u s tria li, scien tifich e, della

fo to g ra fia.

G li a llie v i qu ando h an n o con segu ito il d i­

plom a d i licenza del m in iste ro d e ll’Ed u ca-

zione N a zio n a le , possono essere assun ti in ser­

viz io presso le d itte d i p ro d o tti fo tografici,

presso la b o ra to ri del genere, ca*e cin em a to g ra ­

fiche o, se credono, a p rire stud io p er prop rio

con to .

Ogni an n o p ro vengono da D itte , la b o ra to ri

e in d u s trie , numerose rich ie ste di a llie v i d ip lo ­

m a ti a lla scuola fo tografica « G . P a c c h io n i »

e ciò d im o s tra la stim a e la fid u cia d i cu i essa

gode. I g io va n i che hanno tro v a to a co llo carsi

im m e d ia tam e n te ed a co n d izio n i van tagg io se

sono m o lti e tu t t i hanno fa tta b uon a p ro v a

ed o ttim a riu scita.

Se poi fra gli a llie v i, v i fossero di quelli

che volessero d ed icarsi a lla fotografia soltanto

per p ro p rio d ile tto , qu esta bella Istituzione

M u n ic ip a le , offre loro m odo di a v v ia rs i a car­

riere d ive rse d ’im p ieg ato d 'o rd in e e concetto,

oppu re di proseguire in d e te rm in a ti ram i di

stud io .

L a relazione che ven n e fa tta quest'anno

d a lla Comm issione e sam in a tric e , è o ttim a sotto

ogni ra p p o rto e rim a n e a te stim o n iare come

gli in segn an ti v i ab b ian o d e d ica ta tu tta la

loro a t t iv it à cd energia e come gli alunni

a b b ian o tra tto d all in segnam en to ogni pos­

sibile p ro fitto e la v o ra to con serietà.

N o n è senza un giusto orgoglio che la mode­

sta (p ia n to va lo ro sa D ire ttric e T eresa Crescinni

P o r ta , m i sottopone la ben m e rita ta d ich ia ra ­

zione dei C om m issa ri d 'esam e, m en tre il D i­

rettori* O n o ra rio (ir . I fi. Laezza ha gli occhi

s fa v illa n ti di gioia perchè la Scind a di A v v ia ­

m en to fo tografico, è un po ' cosa sua. è l'oasi

di riposo da lu i scelta a compenso d elle sue

fa tich e d 'in d u s tria le , è il p rem io am b ito alla

>ua passione d 'a rtis ta .

Q u e sta istitu zion e m od ern a che to rn a ad

onore del M u n icip io d i T o rin o e del regime

F a s c is ta , ha però bisogno di uscire d a lla sua

atm o sfèra di m odestia p er afferm are la sua

v ita lità , la -ua crescente a t tiv it à , con u n a più

am p ia opera di p ro p ag an d a che ne esalti i

m e riti e d im o stri che esisti* u n a speciale,

p ra tic a scuola d 'a v v iam e n to alla fotografia

ed a lla cin eg rafia. a cu i d evono accedere i

g io v a n i che in ten d on o a v v ia rs i ad u n a car­

rie ra b rilla n te e re d d itiz ia.

V a lo riz z a re sempre più questa scuola, che

in regim e fascista può e d eve assum ere sempre

m agg io r svilu p p o , è un nobile com p ito , perchè

le sue fin a lità sono o ttim e e gli scopi che si

propone sono a ltam e n te n o b ili, u tili e p ratici.

GIOVANNI PROVETTI

LIBRI RICEVUTI

Edizioni Corbaccio:

Nino Saiaankschi,

l

»i t-io/im#,

23 donno et! il iliamlo

( I - 12).

GIOKI.IO

F iorita,

Squadra nmbilr

(I.. 12).

CÌLIM:.

H a/ialfllr ftrr un massacro.

Zappa.

Oro

(.arnioni - Drntocrazie.

Saia Aio C.VPPHll,

Irrit o nell’ultima notte

(I.. 121.

G.

A.

('.ASTKLLAM. //

Europa nrl conflitto itlealr

(I.. 12).

Edizioni Vallecchi:

A l ci sto (.l'zzo,

Ciro il gimane

(L. 8).

Edizioni Monte*:

A>uoi.o

Bia m o tti,

l.a Marchesa Giulia ili BaroU

(L. 15).

S

P

0

I

l ( ampi*

IM

ix

"

c lic ogni anno risorge Ira

il

Tevere e la collina «li Villa (ìlori a richiamare

l'a ll

cii/.ioiic degli italiani sii questa formidabile scuola

ili gioviiic/za, si è concluso pochi giorni or sono

facendo registrare, tra l'altro, una superila aHenna-

zinne itegli ava uguali listi ilei

Comando

Federale e

della G .I.L .

di

Torino.

Si

è visto, iu questa occasione, come la G .I.L .

sia

il

più poderoso strumento di educazione

e

di

propaganda che il lìegim c ahhia creato. La fusione

ilei

Fasci giovanili di Combattim ento con l'Opera

lialilla e il provvedimento preso dal Duce, durante

la

>es.sione

della comm issione speciale di difesa del

feliluaio scorso — clic ha atlidato il compito del­

l'istruzione prem ilitare al Comando generale della

(ì.l.b . — lialitio avuto un'importanza considerevo­

lissima. L'organismo unico, clic ne è risultato, ha

piitut

11

coordinare tu tte le attiv ità preesistenti, a 11i-

Marie, indirizzarle più cllieacem ctite allo scopo, an-

clfesso unico, clic il Regime si propone: educare le

nuove generazioni per la pace c per la guerra. Ciò

valga non soltanto per l'a ttiv ità pre m ilitare, ma

anche per quella sportiva.

•"era il problema dei quadri, essenzialissimo, da

avviare alla soluzione. Il Comando della G .I.L ., pur

valendosi iu larga misura degli elementi volontari,

ha latto leva specialmente su quel magtiilico vivaio

d’istruttori d ie è FAccadem ia del Foro Mussolini,

una delle più moderne e delle meglio attrezzate del

inondo ed oggi gli allievi diplomati dell Accademia,

unitamente agli utliciali della Milizia ed ai maestri,

costituiscono il nucleo solido e perenne della classe

degli istruttori della (1.1.L.

Alla costituzione dei quadri minori si provvede

con elementi tra tti dalle stesse formazioni giovanili.

L esperimento è estrem am ente interessante, e, per

i risultati ottenu ti finora, può certo considerarsi

pienamente riuscito. Questo d'investire del Comando

i {.'invaili è il tirocinio migliore che si possa seguire

per educarli al senso della responsabilità, all inizia­

tiva. a lti serietà, alla comprensione del dovere, al

rispetto di se stessi e degli altri.

•L'gi giorno la Gioventù Italiana del L ittorio è,

senza dubbio, le più forte organizzazione giovanile

•lei

mondo. Il numero dei suoi organizzati

HgU

•Iella

Lupa, Halilla, Piccole Italiane, Avanguardisti,

(•iovani Italiane, Giovani Fasciste e G iovani F a ­

scisti — supera i sette milioni e mezzo. Essa dispone

•li circa diecim ila palestre, locali coperti, campi spor­

tivi

e

piazzali da gioco.

Il grande concorso ginnico-sportivo tende ad a v ­

viare ì giovani verso una particolare attività sportiva,

che verrà curata in seguito sino anche al vertice della

specializzazione attraverso le singole Federazioni del

W )N I. Naturalmente questo avviamento ad una perfe­

zione atletica trova già nello stadio immediatamente

R

T

superiore, quello dei Fasci giovanili di C om batti­

mento, tu tte le condizioni più favorevoli per uu largo

ed ctlicicntc sviluppo.

S. F. Achille Starace, nella sua duplice veste di

Comandante Generale della G .I.L . e di Presidente

del CONI, faceva osservare in uno dei suoi quotidiani

rapporti al Campi» « IMix », come attraverso Fattu ale

organizzazione delle forze giovanili, riuscisse facile

riconoscere ed individuare uno o più giovani dalle

particolari attitud ini atletiche ed avere cosi un alle­

vamento di atleti, entro il quale poter scegliere con

mano sicura.

Si sono difatti visti attraverso le prove ginniche

del Campo « I)u\ », giovani con doti atletiche non

comuni, e tra questi, alcuni, d irettam ente interro­

gati dal Comandante della G .I.L .. hanno dichiarato

di non avere sino ad oggi praticato nessuno sport

con particolare e metodica applicazione. Ciò è la dimo­

strazione pratica della bontà e del valore della nostra

razza. Comunque, per dare un'idea di quanto le nuove

generazioni potenziate dal Fascismo abbiano già con­

quistato di veramente eccezionale nella palestre

atletiche, si possono rilevare alcuni dati acquisiti nel

presente Concorso. Parecchi Avangiiardisi

•lan­

ciato il giavellotto a 4.*» metri, alt ri hanno lanciato

il peso ad 11 m etri, altri ancora hanno compiuto

l'arram picata di .*» metri in 7 secondi. Ili talune

batterie, poi, della sta (Tetta I

X so

il tempo

è

stato

di .'W secondi. Non pochi manipoli hanno coperto

i I chilometri della prova di marcia nei fìssati 40 m i­

nuti primi tagliando cronom etricam ente il traguardo

di ogni chilometro nei prescritti 10 m inuti.

( ’i troviamo così di fronte al frutto stupendo di una

potente e sana politica di razza in stau rata con l'av ­

vento stesso del Fascismo. Questi sono i giovani

nati negli anni della trionfante ascesa della R ivolu­

zione; questi sono i giovani che dei concetti mussoli­

ni» ni hanno la pura luce sulla fronte, la irrefutabile

realtà sui muscoli vigorosi, la splendente consacra­

zione sulFarmonia del tisico e dello spirito. Ecco

perchè il popolo li circonda del suo amore ardente,

ecco perchè li acclam a entusiasticam ente quando pas­

sano per la strid a d iritti e gagliardi, espressione

raggiante di salute e di bellezza, fieri del loro mo­

schetto, orgogliosi del loro grande Capo, il Duce,

che li porterà a tu tte le conquiste della vita, a tu tte

le vittorie dell’impero.

Gli Avanguardisti del Comando Federale della

G .I.L . di Torino, che tanto brillantemente si sono

distinti nel X V Concorso « Dux », sono stati accolti

al loro ritorno con una vibrante dimostrazione di

popolo, fiero di questi giovani, continuatori delle

tradizioni militari e agonistiche sportive della città

Sabauda.

SILVIO VARKTTO

n